Cartella bollo auto, cosa fare quando arriva: non sottovalutate nessun passaggio

Alcuni consigli utili circa la cartella per il bollo auto, a cosa prestare attenzione quando arriva e gli aspetti da considerare

Quali sono gli aspetti da tenere presente quando arriva la cartella per il bollo auto, alcuni consigli utili a tal riguardo quando alla porta arriva il postino con la notifica della raccomandata circa la tassa di possesso. Ecco i dettagli a questo proposito.

Cartella bollo auto, occhio a questi aspetti: cosa fare quando arriva
fonte foto: Adobe Stock

Quando si parla di auto e di veicoli, sono tanti gli aspetti, i temi e gli spunti che catturano attenzione e sollevano l’interesse, a maggior ragione se tale tematiche si lega poi all’economia, alle spese, tra cui nello specifico, alla cartella per il bollo auto.

Ad occuparsene nel proprio approfondimento è Investireoggi.it. che spiega perché bisogna prestare molta attenzione e quali possono essere alcuni consigli utili nel momento in cui il postino si palesa alla porta, con la notifica della raccomandata circa la tassa di possesso.

Nello specifico, la prima cosa da tener presente in tal senso, si legge, è comprendere se la pretesa erariale in questione sia legittima. Qualora così non fosse, occorrerebbe attivarsi al fine di far valere i propri diritti, poiché in tale caso, entro i termini previsti, non bisognerebbe far altro che impugnare la cartella esattoriale, procedendo a fare ricorso.

Cartella per il bollo auto, cosa fare: rischi, tempistiche, prescrizione e altri dettagli

È argomento sempre di grande interesse il bollo auto, al cui riguardo gli interrogativi possono essere vari, circa ad esempio un bollo auto non pagato e come evitare le sanzioni; oppure, chi non paga e le categorie che ne sono esentate.

Rispetto all’argomento in oggetto, Investireoggi.it spiega che la prima cosa da fare nel momento in cui arrivasse una cartella per il bollo auto è la verifica della tassa passa circa l’effettivo pagamento. Se è stata pagata, vi sono sessanta giorni di tempo, viene spiegato, per poter opporsi alla cartella esattoriale. Tali 60 giorni decorrono sin dalla notifica, quindi dalla ricezione della raccomandata postale.

Ancora, in caso di giacenza alla Posta, i 60 giorni in questione decorrono  a cominciare dal giorno di ritiro.

Qualora invece la tassa non fosse stata pagata, è opportuno e consigliato versare, si legge, onde evitare fermi amministrativi, pignoramenti, ipoteche. Altri dettagli da poter approfondire sono riportati qui.

Oltre a ciò, rispetto alla cartella per il bollo auto, è importante, si legge, procedere anche ad un ulteriore controllo, ovvero rispetto alla tassa di possesso non pagata, occorre verificare la legittimità della cartella in relazione ai termini di prescrizione. In tal senso, viene ricordato che il bollo auto si prescrive in tre anni.

Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno confrontarsi con esperti del campo e professionisti del settore, così da poter chiarire ogni eventuale dubbio ed approfondire tutti gli aspetti e i dettagli importanti riguardo tale argomento.

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