Carte di credito e bancomat hanno una soglia di spesa che se superata non consentono più i pagamenti o i prelievi. Ma esiste la possibilità di aumentare il plafond, vediamo come fare.
Il sempre più pressante invito all’utilizzo della moneta elettronica e della rinuncia al contante per permettere una maggiore tracciabilità dei pagamenti impone ai cittadini un uso più frequente di carte di credito e debito.
Come sappiamo per il 2022 gli acquisti in contanti non possono superare la cifra di 1.999,99 euro per cui è sempre più diffuso l’uso di bancomat e carte. Tuttavia in alcuni casi il plafond a disposizione, ovvero l’importo massimo a cui si può accedere, può non risultare sufficiente. A seconda del tipo di carta il limite impostato può essere giornaliero o mensile e la domanda che molti si fanno è: si può innalzare il limite e come fare per ottenerlo?
Il limite della carta di credito e bancomat
Una carta di credito o un bancomat una volta arrivati al limite previsto non possono più essere utilizzati per effettuare i pagamenti elettronici e nemmeno per prelevare contante. Il plafond riguarda sia i pagamenti quotidiani o mensili nei negozi fisici e online sia i prelievi di contante presso gli sportelli automatici, giornalieri o mensili. Chi possiede una carta con un doppio circuito, come Maestro e Pagobancomat, in pratica ha un plafond raddoppiato perché ognuno di essi è indipendente. Nel caso delle carte prepagate il limite di spesa è riferito alla cifra delle ricariche consentite nell’arco di un anno che tiene conto ad esempio di un limite di 30 mila euro o di 60 mila euro.
Tali limiti non possono mai essere superati, per cui una volta arrivati al massimo disponibile le transazioni risulteranno bloccate e gli acquisti non andranno a buon fine. Una carta di credito con plafond di 5000 euro al mese che al giorno 25 ha già registrato un utilizzo fino a 4500 euro può consentire nei restanti 5 giorni una spesa massima di 500 euro, non un centesimo in più.
Anche per i prelievi dagli sportelli automatici esistono dei limiti giornalieri, in genere fissati sui 250 euro. In accordo con la banca il prelievo può essere innalzato fino a 500 euro in un giorno effettuando due prelievi, poi il sistema si blocca e nulla si può più prendere fino al giorno successivo. Ci sono però dei circuiti che, tramite il pagamento di commissioni elevate, permettono di eliminare il plafond dalla carta di credito. Non vengono tuttavia rilasciate a tutti i clienti, ma soltanto a coloro che sono altamente affidabili e non presentano problemi di solvenza.
Come si può aumentare il plafond?
Inoltrando una richiesta al gestore della carta e del bancomat è possibile aumentare il plafond. Con il passare del tempo possono cambiare le esigenze sia lavorative che personali, per cui le spese da effettuare con la moneta elettronica aumentano.
L’istituto di credito in genere per concedere l’aumento del limite massimo richiede una sorta di garanzia, come la dichiarazione dei redditi o la busta paga in base al tipo di lavoro svolto (autonomo, dipendente, professionista o imprenditore). Allo stesso modo il titolare della carta può chiedere un limite di spesa più basso, riducendo la cifra giornaliera o mensile per i prelievi e i pagamenti.