Per chi ha fatto già conoscenza della Social Card arrivano buone notizie: novità sull’aiuto sociale con un rialzo etra del 15%
La “Carta Dedicata a Te” o Social Card ormai è conosciuta come una delle iniziative lanciate dal Governo italiano per supportare le famiglie a basso reddito. Una carta che mira a fronteggiare le problematiche economiche che si sono acuite in questi mesi e che hanno reso difficile anche svolgere azioni semplici come fare la spesa.
L’inflazione elevata, il costo della vita in aumento e la precarietà lavorativa: questi i fattori che stanno colpendo sempre più fasce della popolazione, ampliando il numero di famiglie che rientrano nella soglia di povertà assoluta. La Social card mira a combattere la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, rendendo disponibile un contributo economico per acquistare beni essenziali, tra cui alimenti, prodotti per l’igiene e altre necessità quotidiane.
È una card ormai operativa dal 2024. Per ottenerla ci sono requisiti molto stringenti, come un massimo di isee, per assicurare che il denaro vada a chi ne ha realmente e maggiormente bisogno. Da settembre è iniziata l’erogazione di 500 euro a famiglia che ne ha fatto richiesta e che ha avuto esito positivo, ma c’è una novità: un 15% extra da poter richiedere in alcuni casi. Vediamo come.
Bonus extra del 15% sulla Social Card: la novità
Si tratta di uno sconto particolare, che non sarà riconosciuto per qualsiasi oggetto acquistato, perché dipenderà dalle associazioni che aderiranno alla convenzione decidendo su cosa inserire il prezzo minorato. Al momento si parla della rete della grande distribuzione e quella delle cooperative Coop, quindi la maggior parte dei supermercati, ma solo su alcuni prodotti.
Ognuno potrà decidere se aderire o no, il Governo non ha imposto l’obbligo. Lo sconto aggiuntivo del 15% sarà quindi un bonus aggiuntivo ai 500 euro mensili, come un’integrazione offerta dalle catene di supermercati e da alcune aziende sparse sul territorio italiano. Il governo ha stabilito che l’extra del 15% sarà caricato automaticamente sulla Social Card per chi già ne usufruisce, in questo modo si eliminano le procedure burocratiche aggiuntive: non servirà inoltrare alcuna domanda.
Il contributo aggiuntivo deve però essere inteso come una misura temporanea, volta a rispondere all’inflazione che ha reso difficile l’acquisto dei beni di prima necessità a un pubblico molto vasto. Quando la situazione rientrerà, anche il bonus stesso decadrà. Al momento bisogna attendere per capire quali saranno i negozi a cui potersi riferire per ottenere lo sconto aggiuntivo.