Pietro Salini nasce a Roma il 29 marzo del 1958: oggi è un dirigente e imprenditore italiano, con una carriera dedicata al settore delle costruzioni.
Pietro Salini si laurea in Economia e Commercio all’Università La Sapienza a Roma. Nel 1987 inizia la sua carriera nella Salini Costruttori.
Il gruppo appartenente alla sua famiglia gli consente facilmente di iniziare la sua carriera e avvicendarsi in quello che sarà il suo ramo di competenza. A contatto con il settore fin da ragazzo lavora inizialmente assumendo la gestione e lo sviluppo delle iniziative economiche a livello internazionale. Nel 1994 dopo sette anni arriva al vertice diventando amministratore delegato.
La sua carriera non ha l’aura di magia dell’imprenditore che si è fatto da solo, nemmeno del dirigente che scala dal passo i vertici aziendali. Tuttavia Pietro Salini è riuscito a portare l’azienda a cui si è dedicato a diventare il terzo gruppo italiano nel settore delle costruzioni. Nel 2009 infatti il Ceo di Salini Costruttori avvia l’acquisizione della Todini Costruzioni Generali, acquisendo un notevole peso in termini di capitalizzazione e quote di mercato.
Pietro Salini amministratore delegato del Gruppo Webuild
Le società che lo precedono sono infatti Astaldi e Impregilo che dal 15 maggio 2020 ha assunto la nuova denominazione di Webuild. È un gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria ed è attivo in oltre 50 Paesi. Diventato nel 2010 amministratore delegato della Todini Costruzioni dopo la sua acquisizione avvia un progetto di crescita aziendale per le linee esterne. Aumenta quindi le proprie dimensioni in modo collaterale sfruttando indotti correlati e realizzando sinergie tra le funzioni di imprese prima indipendenti. In questo senso riesce a portare il suo Gruppo anche nel capitale sociale di Webuild.
Nel 2012, viene nominato, grazie alle sue quote, anche amministratore delegato di Webuild. Dopo una partecipazione assembleare e il confronto attraverso il voto il gruppo Salini in seguito a una OPA raggiunge il 92% del controllo di Impregilo e avvia il progetto di fusione per incorporazione di Salini in Webuild. Le due società realizzano di fatti una fusione e Salini assume nuovamente il ruolo di amministratore delegato nella nuova società. Decide così di rinnovarla e sostituire la vecchia amministrazione.
Pietro Salini durante la sua carriera ha ottenuto alte nomine e onorificenze. Pietro Salini è stato nominato a maggio del 2013 Cavaliere del Lavoro.