Altri 3 mesi di aiuti agli italiani per il caro bollette: il Governo proroga al 30 settembre il taglio, tutti i dettagli al riguardo
Caro bollette, il Governo, mediante il Decreto legge approvato in CDM il 22 giugno, proroga per il terzo trimestre il taglio; il costo di materie prime ed energia non accenna a calare, visto il protrarsi della crisi ucraina e le difficoltà relativa all’approvvigionamento di gas.
Buona notizie dunque per gli italiani che potranno beneficiari di altri tre mesi di aiuti; sino a settembre, dunque, saranno azzerate le aliquote inerenti gli oneri generali di sistema per luce e gas, così come resta al cinque per cento l’IVA inerente al metano usato per combustione per usi civili ed industriali.
Ad essere estese anche le garanzie concesse da SACE S.p.A. alle imprese che effettuano lo stoccaggio di gas naturale sino al trentuno dicembre 2022. Vi è poi anche la proroga al trentuno marzo 2023 circa la tassazione su extraprofitti delle società energetiche che importano gas. Ciò consentirà altri sconti in merito ai carburanti, nei mesi a venire.
Il Governo, spiega LeggiOggi.it, lavora al prolungamento del taglio delle accise sui carburanti oltre il giorno otto luglio, ma tale misura, si legge, arriverebbe nei prossimi giorni.
Ma cosa prevede nello specifico il nuovo Decreto recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale” in attesa che venga pubblicato in Gazzetta. Alcuni dettagli a seguire.
Continua a tener banco la crisi in ucraina e la difficile situazione dal punto di vista energetico; ad esempio, come molti sapranno, di recente vi è stato il taglio di Gazprom ad Eni del 50% di fornitura del gas.
Una situazione, con tutte le varie e relative conseguente, che rende necessario ancora un intervento da parte del governo in sostegno di famiglie ed imprese, con la proroga, come detto, per il terzo trimestre, delle misure già adottate in precedenza per contrastare il caro bollette.
Il decreto approvato il 22 giugno (qui il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.84) dunque prevede tale proroga con misure che, in sostanza, spiega LeggiOggi.it, sono di tre tipi:
Per quel che concerne l’azzeramento oneri di sistema utenze elettriche, stando a quanto si evidenzia nella bozza del Decreto-legge in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per il 3° trimestre dell’anno corrente, sarebbero azzerate le aliquote inerenti gli oneri generali di sistema elettrico applicate ad utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile sino a 16,5kW; ad utenze con potenza disponibile maggiore di 16,5kW, anche connesse in media ed alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
A proposito della bozza del nuovo decreto, è l’art.2 a riguardare invece il gas, e per il 3° trimestre, con lo scopo di contenere gli effetti legati agli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, si legge che ARERA manterrebbe le aliquote inerenti gli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale in vigore nel 2°trimestre dell’anno corrente.
Inoltre, si legge che le aliquote circa il 3°trimestre sarebbero ridotto ancora, sino a concorrenza dell’importo di 240milioni di € con particolare riferimento agli scaglioni di consumo sino a cinquemila metri cubi all’anno.
Rispetto invece alla riduzione dell’iva nelle utenze del gas, come già successo nei mesi precedenti, le somministrazioni di gas metano impiegato per combustione per usi vicili ed industriali, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre di quest’anno, sarebbero assoggettate ad aliquota IVA del cinque per cento.
E ancora, qualora tali somministrazioni fossero contabilizzate sulla base dei consumi stimati, l’aliquota IVA del 5% si applicherebbe anche alla differenza che deriverebbe dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche in percentuale, ai mesi di luglio, agosto e settembre 2022.
LeggiOggi.it, circa il tema in oggetto, fa cenno anche a soggetti che sono titolari di contratti di approvvigionamento, dalla durata superiore ad 1anno, di volumi di gas naturale desinati al mercato italiano, i quali sono tenuti al versamento, per ogni mese del periodo compreso 1° luglio 2022 e 31 marzo 2022, alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, di extra-profitti dovuti all’aumento dei prezzi e di una certa quantità di gas naturale.
Le entrate inerenti la tassazione circa gli extra-profitti, come già avvenuto nei mesi precedenti, permetteranno di garantire altri sconti per quanto riguarda bollette e carburanti. Nel corso del CdM del 2 maggio, vi è stata anche l’approvazione di un decreto, si legge, che prorogava lo sconto sui carburanti, 30.5 cent al litro per benzina e diesel, 10.4 cent per metano, sino al giorno 8 luglio.
Anche se una proroga allo sconto sui carburanti non è prevista dal Decreto che è stato approvato il giorno ventidue giugno, questa sarebbe comunque in arrivo, stando a quanto viene spiegato da Il Messaggero. Ciò permetterebbe di contrastare gli aumenti ai prezzi della materia prima, che hanno portato il prezzo di diesel e benzina alla pompa nuovamente sopra i due €; inoltre, dovrebbe anche aumentare lo sconto di altri cinque centesimi.
La pensione potrebbe corrispondere alla metà dell'ultimo compenso percepito. Di cosa bisogna essere al corrente…
Nel 2025 arriverà il tanto atteso bonus badanti. Gli importi sono interessanti, ma i requisiti…
Tramite una circolare pubblicata da poche ore, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul Bonus Natale…
In arrivo due piccoli aiuti, ma comunque significativi. Ecco chi potrà usufruire del Bonus bebè…
Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…
L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…