Per i Caregiver che si occupano dell’assistenza dei familiari c’è un’incredibile opportunità pensionistica: attenzione ad un requisito essenziale. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza sulla questione.
Il nostro ordinamento oltre a prevedere delle importantissime agevolazioni per i soggetti affetti da grave disabilità, prevede anche importanti facilitazioni per i soggetti che se ne prendono cura: i cosiddetti Caregiver. Infatti, questi cittadini che si occupano della cura e dell’assistenza di familiari in condizioni di disabilità o handicap grave possono ottenere alcune importanti benefici.
Nel dettaglio, ci sono alcune importanti facilitazioni per l’uscita dal mondo del lavoro e l’accesso alla pensione per i Caregiver. Si tratta di una incredibile opportunità per questa categoria di cittadini: tuttavia, bisogna prestare attenzione ad un requisito essenziale. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di luce in merito alla questione.
In molti non sono a conoscenza che il nostro ordinamento consente ai Caregiver che assistono i propri familiari in condizioni di disabilità di poter accedere alla pensione con soli 41 anni contributivi. Tuttavia, questa possibilità spetta ai lavoratori dipendenti che siano iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria e che siano in possesso di un’anzianità contributiva maturata con il sistema misto, ovvero avere dei contributi versati alla data del 31 dicembre 1995, inoltre, è necessario che essi siano classificati come “lavoratori precoci”.
Nonostante ciò, è necessario essere in possesso di altri requisiti previsti dalla normativa. Nel dettaglio, gli ulteriori requisiti richiesti sono:
Tuttavia, questa possibilità prevede la presentazione della domanda entro il 1° marzo di ogni anno. Nonostante ciò, è opportuno precisare che tale possibilità di pensionamento anticipato consente anche la possibilità di cumulare i periodi assicurativi su richiesta del lavoratore come previsto dalla Legge del 24 dicembre 2012, n. 228. Infine, è bene precisare che anche le domande inoltrate dopo la data del 1° marzo potrebbero essere accolte: tuttavia, verranno prese in considerazione solo qualora vi fossero delle ulteriori risorse finanziarie.
Come abbiamo visto i cittadini che si occupano dell’assistenza dei propri familiari (Caregiver) e che presentano determinati requisiti previsti dalla normativa possono accedere anticipatamente al pensionamento. Tuttavia, le soluzioni per i Caregiver sono diverse: infatti, qualora non si fosse in possesso di tutti i requisiti elencati sopra, si potrà accedere al pensionamento anticipato anche attraverso altri metodi.
Nel dettaglio, uno dei metodi a cui questa categoria di cittadini può accedere è quello dell’APE Sociale, destinata ai lavoratori precoci e che prevede un’indennità pagata dallo Stato fino al raggiungimento dell’età di pensionamento o di vecchiaia. Infatti, con questa misura è richiesto un montante contributivo di almeno 30 anni e di assistere un familiare in condizioni di disabilità da almeno 6 mesi al momento di presentazione della domanda. Infine, coloro che volessero richiedere l’APE Sociale dovranno presentare un’età anagrafica di 63 anni.
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