BPPB è l’acronimo di Banca Popolare di Puglia e Basilicata, una delle banche popolari più diffuse nel Centro e nel Sud Italia.
Banca Popolare di Puglia e Basilicata è un istituto nato dalla fusione di due banche popolari e ha a oggi più di 120 anni di storia.
Le sue origini si devono alla costituzione della Banca Cooperativa Agraria di Gravina e della Banca Mutua Popolare Cooperativa di Altamura. La prima fu fondata nel 1883 a nella cittadina Pugliese di Gravina. L’antico istituto viene creato con lo scopo di combattere l’usura e diffondere i principi di solidarietà e cooperazione, tramite cui la popolazione e il territorio avrebbero potuto beneficiare in modo mutualistico dell’attività economica della banca.
La Banca si propone di dare credito alle piccole attività produttive e artigiane valorizzando il lavoro che sostentava le famiglie e faceva la differenza nella qualità del contesto sociale. Lavoratori, agricoltori e commercianti vennero così educati al risparmio e alla razionalizzazione delle risorse economiche, così da accresce il loro valore per le generazioni future.
Cinque anni dopo la creazione dell’istituto, sulla scorta del movimento cooperativo nel credito popolare nacque ad Altamura un’altra banca cooperativa da cui, mediante fusione, fu originata nel 1972 la Banca Popolare della Murgia. È questa la capostipite moderna della BPPB, sorta attraverso l’espansione societaria ed economica della Banca Popolare della Murgia.
Nel 1994 questa attraversava una fase espansiva con acquisizioni che fecero della banca uno dei più fiorenti istituti della Puglia, fino diventarne il secondo più grande per estensione commerciale. Nel 1995 questo istituto si unì al capitale di Banca Popolare di Taranto dando origine all’attuale Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Il contesto operativo Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Banca Popolare di Puglia e Basilicata è oggi una realtà importante e indipendente nel contesto finanziario italiano. L’istituto popolare una diffusione interregionale su quasi tutto il territorio italiano. Con 101 sportelli bancari è presente in undici regioni:
Puglia, Basilicata, Lombardia, Lazio, Campania, Molise, Abruzzo, Veneto, Marche, Emilia-Romagna e Piemonte.
Con un presidio significativo concentrato in Puglia e Basilicata in cui svolge il 65% della sua attività economica, contribuendo al sostegno di imprese e famiglie. A gennaio 2021 la banca ha effettuato un investimento pari a 8,9 milioni di euro per acquisire un ramo del Gruppo Intesa Sanpaolo composto da 26 sportelli bancari distribuiti nelle regioni limitrofe alla Puglia e alla Basilicata. L’attività dei nuovi punti di contatto regionale è in grado di incrementare per oltre 800 milioni di euro la raccolta diretta e oltre 600 milioni di euro quella indiretta.
Gli obbiettivi finanziari di Banca Popolare di Puglia e Basilicata
L’acquisizione risulta in linea con gli obiettivi di BPPB orientati alla crescita dimensionale, all’incremento della redditività e al miglioramento della qualità del patrimonio. L’operazione, con il rafforzamento della rete distributiva, ha avuto benefici che dovranno scontarsi nel raggiungimento di una quota di mercato superiore o prossima al 5% nelle province di Chieti, Matera, Isernia e Vibo Valentia. Un incremento delle dimensioni patrimoniali e operative con un aumento dell’attivo nell’ordine del 20%, a cui fanno seguto l’incremento dei clienti di 70.000 unità.
Banca Popolare di Puglia e Basilicata è orientata a sostenere la crescita con un contestuale miglioramento della qualità degli asset detenuti. Per questo ha acquisito solo crediti solvibili, in modo da affiancare l’aumento dell’efficienza operativa al raggiungimento di standard patrimoniali minimi. Sempre nel 2021 la Banca Popolare ha avviato un partenariato con il Gruppo Credem. L’obiettivo dell’accordo è quello di raggiungere nel 2021 più di 30 milioni di euro in prestiti personali per le oltre cento mila famiglie clienti di Banca BPPB.
L’attenzione per l’innovazione e l’educazione finanziaria di BPPB
Oltre l’attenzione per l’incremento delle sua attività economica e la profittabilità della sua rete commerciale BPPB è attenta alle iniziative di solidarietà, culturali e di innovazione. Tra queste la carta d’identità elettronica offerta come servizio accessorio ai propri clienti. Questa permetterà di utilizzare la propria firma digitale in remoto su Conecta Open, l’applicazione che unisce in un unico servizio un ecosistema digitale in grado di integrare tutti i conti posseduti presso banche diverse, effettuare pagamenti da ciascuno di essi tramite un unico accesso. Premiata per la sua innovazione dall’Associazione Bancaria Italiana, Banca Popolare di Puglia e Basilicata si impegna su questo fronte anche in termini educativi.
La banca in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio creata da ABI, ha lanciato un’iniziativa educativa finalizzata a far conoscere alle nuove generazioni la funzione della moneta elettronica e dei pagamenti correlati, comprese carte, applicazioni e pagamenti elettronici. Il mondo della finanza decentralizzata sarà sempre più al centro dei servizi che quotidianamente utilizziamo per accedere a beni e servizi. In quest’ottica la dematerializzazione del denaro si pone come uno di quei processi inevitabili che affiancherà l’evoluzione del sistema economico a livello globale. Oltre al tema finanziario l’economia è naturalmente connessa alla corretta gestione delle risorse, in questa accezione la Banca attraverso l’iniziativa “Investiamo sul Futuro” approfondisce il ruolo dell’economia circolare e la gestione consapevole delle risorse.
Banca Popolare di Puglia e Basilica si impegna a favorire le conoscenze alle nuove generazioni su tematiche di natura finanziaria. L’obbiettivo è quello di facilitare la crescita di una cittadinanza attiva e responsabile, con una sana relazione con il denaro e un’attenzione per gli effetti e le ricadute delle scelte di consumo e di utilizzo delle risorse.
Chi controlla BPPB
Presidente Leonardo Patroni Griffi
Nasce a Bari nel 1967 Dal 1986 al 1991 ha frequentato l’Università di Bari, laureandosi alla Facoltà di Giurisprudenza. Frequenta il corso per Giuristi di Impresa presso la scuola di management della LUISS di Roma. E’ avvocato cassazionista socio dello Studio Legale Patroni Griffi specializzato in Affari Internazionali e Investimenti, settore Bancario, Proprietà Intellettuale, Contrattualistica, Fusioni e Acquisizioni, Commercio Internazionale etc.
Amministratore delegato e Direttore Generale Alessandro Maria Piozzi
Amministratore delegato dal 2018 Piozzi lavora in BPPB da più di nove anni. Ha ricoperto numerosi ruoli dirigenziali per numerosi e prestigiosi istituti tra cui: UniCredit, Banca di Roma, per cui è stato direttore generale. Capitalia in cui ha coperto il ruo di Direttore Centrale e Banco di Sicilia in cui è stato Vice Direttore Generale.
Quanto è sicura BPPB?
Banca Popolare di Puglia e Basilicata è una fase contraddistinta da un ritorno a valori patrimoniali in crescita rispetto a quanto registrato alla fine del 2020. Sotto il profilo degli aggregati patrimoniali, i volumi di raccolta diretta aumentano del 25,8% grazie anche alla capacità della Banca di offrire soluzioni adeguate e comprensive dei mutamenti economico sociali. Lo stesso incremento avviene in relazione alle operazioni di credito aumentate del 8,8%.
In relazione alla solidità patrimoniale si evidenzia che, a giugno 2021, il patrimonio netto contabile è pari a 287,5 milioni di euro, in aumento di 20,8 milioni di euro rispetto a dicembre 2020.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali al 30 giugno 2021, Banca Popolare di Puglia e Basilicata registra:
CET1 Ratio pari a 14,8 in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2020. Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Il Common Tier Equity descrive il rapporto percentuale tra capitale a disposizione della banca e le sue attività ponderate per il rischio, come crediti deteriorati e inadempienze finanziarie. La BCE ha stabilito che tale valore minimo deve essere pari o superiore al 8%.
TIER 1 pari al 14,8% diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2020. Tier 1 Ratio è il patrimonio o capitale di classe 1 costituisce il valore patrimoniale a fondamento della solvibilità dell’istituto. Il suo valore minimo è intorno al 10%.
TCR pari al 15,3% diminuito di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre 2020. Total Capital Ratio è parametro indica il rapporto percentuale tra il patrimonio di vigilanza e i crediti che tale banca ha concesso ai clienti. La BCE ha stabilito che tale valore deve essere pari o superiore al 10,5%.
Prodotti finanziari
Banca Popolare di Puglia e Basilicata offre un servizio di investimento obbligazionario che permette di sottoscrivere obbligazioni emesse direttamente dall’istituto. Il rendimento è offerto a tasso fisso, queste obbligazioni comportano il pagamento di una cedola periodica, trimestrale, semestrale o annuale. L’importo predeterminato per tutta la durata del titolo e alla scadenza è previsto il rimborso del capitale inizialmente versato.
ll prezzo di Offerta dell’obbligazionario è pari al 100% del valore nominale. Questa può essere sottoscritta con un investimento minimo di 10.000 euro con incrementi minimi a partire da multipli di mille euro. L’interesse è calcolato percentualmente sul valore nominale ed è determinato in fase di emissione dell’obbligazione. ll tasso annuo lordo nominale d’interesse di queste obbligazioni è pari al 2,25%.
Consulenza finanziaria
L’istituto di credito gestisce con professionalità e particolare cura la fase di orientamento del cliente, in relazione alla determinazione di un profilo ottimizzato sulle sue necessità patrimoniali.
ll servizio è caratterizzato dalla presa in carico del patrimonio, investito in seguito a un colloquio di approfondimento, a seconda proprio profilo di rischio e degli obbiettivi finanziari. Banca Popolare di Puglia e Basilicata da la possibilità di sottoscrivere l’investimento a partire proprio dall’analisi del profilo cliente.
A partire dalla conoscenza delle aspettative, dei bisogni e dalla valutazione della propensione al rischio, vengono individuati gli asset sui quale investire e diversificare il portafoglio. Banca Popolare di Puglia e Basilicata è in grado di costruire strategie mirate e personalizzate per aiutare il risparmiatore a realizzare i suoi obbiettivi e i suoi progetti.
La Banca analizza costantemente lo stato di salute del portafoglio e affianca l’investitore nella sua modifica in modo che esso risponda in modo costante alle mutate condizioni personali o di mercato.
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Fondi comuni di investimento
Beneficiando di una gestione professionale con Banca Popolare di Puglia e Basilicata, il risparmiatore è in grado di valorizzare il suo capitale tramite l’adesione a un fondo comune di inestimento. Questo realizza una plusvalenza tramite la compravendita di diverse attività finanziarie come azioni, obbligazioni e titoli di stato, a seconda del tipo di fondo.
L’istituto diversifica gli investimenti in varie tipologie di fondi, con specifiche strategie per ogni asset class, settore e area geografica. La banca gestisce il capitale affidatogli con esperienza, tecnologie all’avanguardia, sistemi di controllo del rischio e trasparenza. Questo è possibile anche grazie alle collaborazioni con le migliori società di investimento.
Polizze Multiramo
Queste polizze permettono di costruire un piano di risparmio con flessibilità nei versamenti, nonché sicurezza per la parte investita nella Gestione Separata. Se si dispone già di un capitale e si desidera valorizzarlo queste polizze offrono diverse opzioni per raggiungere gli obbiettivi finanziari prefissati.
Gli investimenti assicurativi tramite la gestione separata danno una garanzia sul capitale investito. Questo dovrà essere sempre recuperabile nel suo ammontare originario. Tramite la verifica della gestione certificati da una società di revisione contabile, viene attestata la correttezza delle operazioni in termini di rischio, in modo da contenere la volatilità del portafoglio. La gestione separata consente vantaggi in termini di esenzione dalle imposte di successione in caso di decesso dell’assicurato, Impignorabilità e insequestrabilità.
Polizze Unit linked
Tra le polizze disponibili ci sono quelle Unit linked. Queste sono collegate all’andamento di fondi di investimento. Consentono di cogliere tramite una gestione attiva le migliori opportunità dei mercati finanziari, diversificando l’investimento e modificando l’asset allocation in base alle necessità.
Queste polizze maturano un rendimento per mezzo di una strategia personalizzata. Questa è diversificata per tipologia di asset: valutario, obbligazionario, azionario, o flessibile, nonchè per aree geografiche, per settori economici e stili di trading. Tra i prodotti assicurativi di tipo Unit Linked vi sono:
- Allianz Active4Life: prodotto di investimento assicurativo del Gruppo Allianz che mette a disposizione un investimento in tre diversi fondi. Questi sono caratterizzati da una composizione distribuita tra comparto obbligazionario e azionario con un attento controllo del rischio. Questo investimento assicurativo, grazie al riscatto totale e parziale, permette di rientrare in possesso del capitale maturato in qualsiasi momento.
- AGL Strategy Select 30: fondo bilanciato con uno stile di trading adatto all’avversione al rischio. Il fondo investe per il 70% nel mercato obbligazionario europeo e per il 30% nel mercato azionario globale.
- AGL Strategy Select 50 F: fondo bilanciato equilibrato con un livello di garanzia del 90%. Investe per il 50% nel mercato obbligazionario europeo e per il 50% nel mercato azionario globale
- AGL Strategy Select 75: fondo bilanciato con uno stile di trading aggressivo, con un livello di garanzia dell’85%. Investe per il 25% nel mercato obbligazionario europeo e per il 75% nel mercato azionario globale.