La volatilità è la percentuale di variazione dei prezzi di un asset negoziato sui mercati finanziari in un determinato lasso di tempo prestabilito. Amica o nemica del trader? In certi casi la prima, ma se si sa sfruttarla a dovere, può essere una risorsa preziosa.
Il trading può essere un’attività davvero divertente e fruttuosa, soprattutto se siamo in grado di interpretare correttamente gli andamenti e movimenti dei prezzi e produciamo profitti in modo costante e duraturo. Ma se non non possiamo sapere se il prezzo di un asset sale o scende, perché ci sono strategie basate sulla volatilità?
Nell’approfondimento che andremo ad affrontare a breve parleremo di cos’è la volatilità, di come può essere quantificata e di diverse strategie che i trader possono utilizzare per trarre profitto dai movimenti dei prezzi in entrambe le direzioni.
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Il tasso di variazione dei prezzi in un periodo di tempo predeterminato è definito volatilità. Quando i prezzi si muovono rapidamente e spesso in un breve periodo di tempo, i mercati sono considerati volatili. D’altra parte, i mercati considerati non volatili sono quelli in cui le fluttuazioni dei prezzi sono trascurabili o non si verificano affatto.
Il concetto di volatilità può essere applicato a qualsiasi attività finanziaria il cui prezzo si muove. Invece di negoziare il prezzo di uno strumento finanziario, il trading sulla volatilità consiste nell’effettuare operazioni basate sulla volatilità storica dell’asset. I trader che si concentrano sulla volatilità piuttosto che sui movimenti di prezzo non devono preoccuparsi della traiettoria delle variazioni di prezzo. Il trading sulla volatilità, in parole semplici si riferisce all’entità della variazione futura del prezzo di un bene.
Il trading sulla volatilità si avvale spesso delle opzioni, che sono uno strumento di trading molto diffuso. Il valore di un’opzione è fondamentalmente determinato, in gran parte, dalla volatilità futura prevista dello strumento finanziario sottostante su cui l’opzione si basa. Le opzioni su strumenti finanziari per i quali si prevede un livello di volatilità futura più elevato hanno in genere un valore più elevato rispetto alle opzioni su strumenti finanziari per i quali si prevede un livello di volatilità futura più basso.
I mercati finanziari sono notoriamente instabili, con prezzi soggetti a fluttuazioni significative su base settimanale, mensile o addirittura giornaliera. Gli investitori e i trader si guadagnano da vivere grazie alle fluttuazioni del mercato.
Se da un lato l’aumento della volatilità comporta un aumento dei rischi associati al trading, dall’altro, se la volatilità viene gestita in modo appropriato, può anche portare a un aumento dei profitti.
Storicamente, il metodo scelto per calcolare la volatilità è la deviazione standard. La volatilità dei mercati finanziari può essere causata da un’ampia varietà di ragioni. La volatilità dei mercati finanziari può essere causata da un’ampia varietà di ragioni. Un’influenza importante sulla volatilità può essere esercitata da una serie di variabili, tra cui notizie, statistiche macroeconomiche, rapporti sugli utili, nonché considerazioni politiche ed economiche nazionali.
Si pensi al caso di una grande multinazionale i cui utili trimestrali non soddisfano le aspettative del mercato e si attestano su livelli inferiori a quelli previsti. Nella maggior parte dei casi, questo comporta una variazione significativa del prezzo delle azioni e una maggiore volatilità delle azioni della società.
Anche le riunioni dei comitati di politica monetaria delle banche centrali possono avere un effetto significativo sulla volatilità del mercato. Se, ad esempio, una banca centrale decide di diminuire i tassi di interesse, i mercati possono reagire in modo drastico, con la valuta nazionale che spesso scende di valore mentre il mercato azionario sale grazie alle prospettive di aumento della redditività aziendale.
L’indice di volatilità (VIX), fornito dal Chicago Board Options Exchange (CBOE), è uno strumento ampiamente utilizzato per quantificare e rilevare la volatilità del mercato e il rischio di investimento. L’indice di volatilità viene talvolta definito “indice della paura”, in quanto valori più elevati indicano che gli operatori del mercato stanno diventando sempre più timorosi.
L’indice VIX misura e calcola la volatilità implicita (IV) di un paniere di opzioni, sia put che call, basate sull’indice S&P 500 per i prossimi 12 mesi. Una lettura bassa dell’indice VIX indica una minore volatilità implicita su un periodo di un anno, mentre una lettura alta dell’indice indica che ci sarà una maggiore volatilità nell’S&P 500.
Nella maggior parte dei casi, l’S&P 500 scende se l’indice VIX sale. Quando il VIX è alto, gli investitori acquistano spesso azioni.
I trader che si concentrano sulla volatilità piuttosto che sulla direzione dei prezzi non si preoccupano della direzione in cui questi si muovono. Essi ottengono un profitto indipendentemente dal fatto che il prezzo salga o scenda a causa dell’aumento della volatilità.
Nella sezione che segue, esamineremo come utilizzare gli ordini pendenti o le opzioni in combinazione con il metodo di trading Straddle per sfruttare la volatilità presente sui mercati.
Uno dei metodi di trading più comuni e diffusi è noto come straddle, il cui obiettivo principale è quello di trarre profitto da un aumento della volatilità dei prezzi in una delle due direzioni. Questo approccio genera un profitto quando il prezzo si muove bruscamente nella direzione del rialzo o del ribasso per un periodo di tempo prolungato. Per questo motivo, il momento più efficace per utilizzare questo metodo è quello in cui si prevede un aumento significativo della volatilità del mercato, come ad esempio prima della pubblicazione di rapporti di mercato critici.
Gli ordini pendenti sono ordini che si prevede si trasformino in ordini di mercato una volta soddisfatte alcune condizioni prestabilite.
Un trader deve individuare un mercato in fase di consolidamento prima di un importante comunicato di mercato e quindi inserire un ordine buy stop pending al di sopra della resistenza di consolidamento più alta e un ordine sell stop pending al di sotto del supporto di consolidamento più basso quando utilizza gli ordini pendenti.
Per esempio, se la coppia di valute EUR/USD è entrata in un periodo di consolidamento, caratterizzato da una volatilità minima, come mostrato nel grafico. Un trader che si occupa di volatilità potrebbe inserire ordini di acquisto (buy stop) in posizioni di pochi pip al di sopra della resistenza superiore e ordini di vendita (sell stop) in posizioni di pochi pip al di sotto del supporto inferiore. Uno di questi ordini pendenti si attiverà in caso di spostamento del prezzo in una delle due direzioni e, finché la volatilità continuerà, l’operazione produrrà un profitto.
Quando il mercato raggiunge un prezzo predeterminato dal basso, un ordine buy stop si trasforma in un ordine buy market, e quando il mercato raggiunge un prezzo predeterminato dall’alto, un ordine sell stop si trasforma in un ordine sell market.
La rottura del prezzo al di sopra della zona di consolidamento ha fatto scattare l’ordine buy stop, che ha creato automaticamente un ordine buy market. Questo si è verificato nello scenario appena presentato. I livelli di stop loss devono essere posizionati immediatamente al di sotto del livello di consolidamento superiore, che dovrebbe svolgere la funzione di livello di supporto una volta rotto.
Allo stesso modo, se scatta l’ordine di stop di vendita, si deve posizionare un ordine di stop-loss immediatamente al di sopra del livello di consolidamento inferiore, che dovrebbe funzionare come livello di resistenza fino alla sua rottura. I target di profitto possono essere il picco dell’intervallo di consolidamento, una linea tracciata dal punto di breakout nella direzione del breakout, un recente swing high o swing low, o una qualsiasi combinazione di questi tre elementi.
Poiché la volatilità è la causa dell’attivazione di un ordine pendente nella tecnica Straddle, i trader utilizzano spesso questo approccio immediatamente prima della pubblicazione di importanti notizie di mercato. Il rilascio di notizie di mercato può potenzialmente generare una volatilità significativa sui mercati, in particolare se le notizie si discostano in modo significativo da quanto previsto dai mercati.
Oltre a negoziare i breakout, gli investitori possono anche speculare sulla volatilità utilizzando le opzioni. Nel caso del trading con le opzioni, è possibile implementare efficacemente il metodo Straddle. Quando si fa trading con le opzioni, un trader ha la possibilità di acquistare sia un’opzione call che un’opzione put con lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza. Ciò consente al trader di coprirsi dalla volatilità.
Se si verifica una variazione significativa del prezzo dello strumento sottostante, l’opzione put o l’opzione call diventeranno redditizie, a seconda di quale sia stata acquistata. Se il prezzo continua ad aumentare, l’opzione call diventa redditizia, mentre se il prezzo continua a diminuire, l’opzione put diventa redditizia. Solo nel caso in cui né l’opzione put né l’opzione call siano redditizie, il trader subirà una perdita. Il trader otterrà un profitto maggiore in entrambe le direzioni, man mano che il prezzo si allontana dal prezzo di esercizio.
Ad esempio, se il titolo XY è ora scambiato a 100 dollari, un trader che prevede una crescente volatilità del titolo potrebbe acquistare sia opzioni put che call con lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza. Entrambe le opzioni avrebbero come prezzo d’esercizio 100 dollari. Se il costo di un’opzione è di 5 dollari, l’unico modo per un trader di ottenere un profitto prima della data di scadenza dell’opzione è che il prezzo salga sopra i 105 dollari o scenda sotto i 95 dollari.
I trader di opzioni hanno anche l’opportunità di trarre profitto da una prevista mancanza di volatilità utilizzando il metodo Short Straddle.
A differenza della strategia Straddle, che richiede ai trader di acquistare opzioni put e call con lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza, la strategia Short Straddle prevede che i trader scrivano o vendano un’opzione call e una put con lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza.
I trader possono anche scegliere di vendere allo scoperto le opzioni. Se il mercato non è molto volatile, il trader può approfittare di questo fatto per guadagnare premi sui contratti call e put in suo possesso.
A titolo illustrativo, immaginiamo che un trader scriva (venda) opzioni put da 100 dollari a dicembre e opzioni call da 100 dollari a dicembre per l’azione XY. Il trader sta speculando sul fatto che il prezzo dell’azione sarà relativamente vicino a 100 dollari durante la negoziazione, il che gli permetterebbe di ricevere premi su entrambe le scommesse put e call che ha fatto.
Il grafico seguente illustra ulteriormente questo punto.
Quando si utilizza l’approccio Short Straddle, bisogna essere consapevoli che esiste la possibilità di incorrere in una perdita infinita. Una perdita significativa attende il trader nel caso in cui il prezzo del titolo XY, ad esempio, salga a 150 dollari o scenda a 50 dollari.
Il trading sulla volatilità è una tecnica formidabile per scoprire opportunità di trading di successo sul mercato senza dover essere precisi sulla direzione in cui si muoverà il prezzo. L’unica cosa che interessa ai trader interessati alla volatilità è la volatilità, che può essere definita come grandi variazioni di prezzo in qualsiasi direzione. Dopo le principali notizie di mercato, la volatilità si manifesta spesso, soprattutto quando l’importo effettivo non soddisfa le aspettative del mercato.
Quando si cerca di valutare l’entità della volatilità nel mercato azionario, molti si rivolgono all’indice VIX. L’indice VIX misura la volatilità implicita nelle opzioni put e call dell’indice azionario S&P 500. Un aumento del livello di ansia del mercato è tipicamente un’indicazione del fatto che è un buon momento per acquistare azioni, come dimostra un aumento del livello dell’indice VIX. Il metodo Straddle è una delle tecniche di trading più comuni utilizzate per negoziare la volatilità.
L’approccio Straddle può essere utilizzato per negoziare la volatilità con ordini pendenti o opzioni.In sostanza, i trader possono piazzare ordini pendenti al di sopra o al di sotto di una zona di consolidamento, nella speranza di cogliere un potenziale breakout in una delle due direzioni, che indicherebbe un aumento della volatilità. Nell’ambito del trading di opzioni, si dice che un trader “va long” quando acquista sia un’opzione put che un’opzione call con lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
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