Capire cos’è la leva finanziaria, come funziona e quali rischi e opportunità può comportare nel nostro trading è uno degli aspetti più importanti che dobbiamo tenere in considerazione prima di operare sui mercati finanziari.
Utilizzando la leva finanziaria è possibile ottenere un’esposizione al mercato notevolmente più elevata, anche se l’importo depositato per iniziare un’operazione è lo stesso di prima.I vostri potenziali guadagni e perdite saranno amplificati quando utilizzate prodotti con leva finanziaria come i CFD. Siete pronti a iniziare a fare trading con la leva finanziaria?
La leva finanziaria è qualcosa che a prima vista può spaventare molti. Se abitualmente abbiamo sempre operato ui mercati spot e siamo abituati a vedere i nostri rendimenti e le nostre perdite sulle operazioni in essere, aggiungere una leva finanziaria alla nostra operatività può facilmente incrementare gli importi di questi.
Se quindi un titolo dovesse registrare uno scostamento del 5% nelle sue quotazioni sui mercati, il nostro capitale dedicato andrà a crescere dello stesso 5%. Ad esempio, se abbiamo comprato 1000$ di una materia prima e il prezzo sui mercati di questa incrementa o decresce del 5%, avremo un profitto o una perdita pari a 50 dollari. Se alla stessa operazione applichiamo ad esempio una leva 20x, lo stesso scostamento può farci raddoppiare il capitale in caso di profitto o azzerarlo in caso di perdita. Per questo motivo la leva finanziaria può essere uno strumento eccezionale per massimizzare i nostri rendimenti, ma una lama a doppio taglio se non siamo pronti a gestirla in modo adeguato nei casi (naturalmente sempre presenti) di insuccesso.
Per una guida completa alle stock, cosa sono e come si negoziano le azioni sui mercati, quali rischi e opportunità comportano e come possiamo partire con il piede giusto evitando gli errori più frequenti, corri a leggere la nostra guida:
Cosa sono le azioni: guida al trading nello stock market
La leva finanziaria nel trading consente di aprire una posizione di valore molto superiore al denaro depositato. Ad esempio, potete avere l’opportunità di aumentare la dimensione della vostra posizione di un fattore pari a 5, 10, 20 o addirittura 100 o 200 volte o più il valore del vostro investimento iniziale, a seconda dello strumento e del broker o della piattaforma utilizzata.
Quando si fa trading, invece di possedere direttamente le attività sottostanti, si specula sulle fluttuazioni dei prezzi dei mercati e delle attività sottostanti con l’obiettivo di generare un profitto. Si crede che si otterrà un profitto. Quando si effettua un’operazione di questo tipo utilizzando la leva finanziaria, significa che la maggior parte del capitale è messa a disposizione dal broker, e tutto ciò che si deve fare è versare un deposito che vale una frazione della dimensione dell’operazione per avviare una posizione più grande.
Fare trading su azioni con leva finanziaria, ad esempio, significa aprire una posizione con un broker e prestare la maggior parte del valore della posizione – a seconda del rapporto di leva – da quel broker. Non vi sarà alcuna commissione associata alla quantità di leva finanziaria utilizzata, indipendentemente dal fatto che sia 5x o 20x l’importo inizialmente depositato.
A titolo di esempio, potreste effettuare un deposito di 200 dollari per effettuare una transazione su un’azione Tesla del valore di 1.000 dollari. Dato che il vostro broker avrebbe messo i restanti 800 dollari all’inizio, sareste in grado di creare una posizione cinque volte più grande del vostro investimento iniziale.
È possibile aumentare la propria esposizione a un’attività sottostante utilizzando la leva finanziaria, che comporta un deposito denominato margine.In sostanza, versate un anticipo pari a una piccola percentuale del valore totale della transazione e il vostro fornitore vi presterà l’importo rimanente. Anche se vi viene richiesto di pagare in anticipo solo una piccola frazione dell’intero valore della transazione, la totalità del vostro profitto o della vostra perdita sarà determinata dalla dimensione della posizione che detenete piuttosto che dall’ammontare del margine che avete.
Il termine “rapporto di leva” si riferisce al rapporto tra la vostra esposizione complessiva e il vostro margine.
Immaginiamo che siate interessati ad acquistare 1.000 azioni di una società con un prezzo per azione di 1,00 dollari ciascuna. Se voleste aprire una transazione tradizionale con un agente di borsa, dovreste spendere 1000 volte 100 centesimi per un’esposizione di 1000 dollari. Questo non include le commissioni o altre spese che potrebbero essere sostenute.
Tuttavia, con la leva finanziaria è possibile pagare una frazione di questo costo in anticipo. Se il margine fosse del 20%, paghereste solo 200 dollari per aprire una posizione del valore di 1.000 dollari. D’altra parte, il fatto che abbiate ottenuto un profitto o una perdita sarebbe determinato in relazione all’intero valore di 1.000 dollari.
Se avete fatto una scommessa lunga e il prezzo delle azioni della società è salito di 40 centesimi, ognuna delle vostre mille azioni vale ora 140 centesimi a causa dell’aumento. Se doveste annullare l’operazione, avreste ottenuto un profitto di 400 dollari, pari al doppio del vostro margine iniziale, che era di 200 dollari.
D’altro canto, se foste andati lunghi e il prezzo delle azioni fosse sceso di quaranta centesimi, avreste perso quattrocento dollari, ovvero il doppio dell’importo inizialmente acquistato per l’azione. Pertanto, esiste una notevole possibilità che i vostri guadagni o le vostre perdite superino l’importo del margine che avete.
Quando si avviano posizioni senza leva finanziaria, si richiede un impegno iniziale pari all’intero importo della posizione. Prendiamo ad esempio lo scenario in cui desiderate acquistare dieci azioni di una società al prezzo di un dollaro per azione. Per entrare in un’operazione standard senza leva finanziaria, dovreste effettuare un pagamento iniziale di tutti i 1000 dollari.Ciò può comportare un maggiore esborso iniziale di fondi. Ma limita comunque la quantità di pericoli a cui si è esposti. Questo perché, a differenza delle operazioni con leva finanziaria, il rischio di perdita associato al trading senza leva finanziaria è equivalente all’importo pagato per iniziare la posizione.
Quindi, nel nostro esempio precedente, anche il potenziale di perdita è limitato ai 1.000 dollari pagati per la posizione. Sebbene abbiate pagato solo 200 dollari per aprire una posizione della stessa entità con un’operazione a leva, i vostri guadagni possono crescere tanto quanto il prezzo delle azioni. Tuttavia, potete perdere solo quanto avete pagato inizialmente per aprire l’operazione, ovvero un massimo di 1.000 dollari se perdete tutto.
La maggior parte del trading con leva finanziaria si avvale di prodotti derivati. Ciò significa che invece di detenere effettivamente l’attività oggetto di trading, si negozia uno strumento il cui valore deriva dal prezzo dell’attività sottostante.
I CFD ad esempio, sono l’abbreviazione di “contratti per differenza” e rappresentano uno degli usi più comuni di derivati in leva. Il CFD è in sostanza un contratto con un broker o una piattaforma per negoziare la differenza di prezzo di un determinato strumento finanziario tra il momento in cui viene aperta una posizione e quello in cui viene chiusa.
La negoziazione di questi prodotti con leva finanziaria può essere effettuata con noi in diversi modi.Anche se operano in modi diversi, ognuna di queste strategie ha la capacità di aumentare i profitti o le perdite. Queste includono:
Per una guida completa alle stock, cosa sono e come si negoziano le azioni sui mercati, quali rischi e opportunità comportano e come possiamo partire con il piede giusto evitando gli errori più frequenti, corri a leggere la nostra guida:
Cosa sono le azioni: guida al trading nello stock market
Il rapporto di leva è una misura dell’esposizione totale dell’operazione rispetto al margine richiesto. Il rapporto di leva varia a seconda del mercato in cui si opera, della persona con cui si opera e della dimensione della posizione.
Continuando con l’esempio di prima, un margine del 10% offrirebbe lo stesso livello di rischio di un investimento di 1.000 dollari con solo 100 dollari di margine.Ciò si traduce in un rapporto di leva finanziaria di dieci a uno.
Per proteggere la vostra posizione da improvvise variazioni di prezzo, la leva a vostra disposizione spesso diminuisce con l’aumentare della volatilità o della mancanza di liquidità del mercato sottostante. D’altra parte, i mercati con un alto livello di liquidità, come il forex, sono in grado di supportare rapporti di leva eccezionalmente elevati.
Fare trading utilizzando la leva finanziaria sui derivati offre numerosi vantaggi, ma anche diversi rischi. Vediamo i principali:
Se il prezzo oscilla contro di voi, potete limitare la quantità di denaro che perdete apponendo uno stop loss alla vostra posizione. Tuttavia, a causa della rapidità dei movimenti di mercato e della presenza di determinate condizioni, è possibile che l’ordine di stop non venga attivato al prezzo specificato.
Gli stop garantiti funzionano come gli stop di base, ma verranno sempre eseguiti esattamente al livello impostato, anche in caso di gapping o slippage. Se il vostro stop viene attivato, dovrete pagare un piccolo premio oltre alle normali commissioni di transazione.
L’uso degli stop è un metodo comune per ridurre il rischio associato alla leva finanziaria. Tuttavia, sono disponibili numerosi strumenti alternativi, come gli avvisi di prezzo e gli ordini limit. Tenete presente che assicurarvi di avere una liquidità adeguata sul vostro conto è una componente essenziale della gestione del rischio, e dovreste farlo in ogni momento. Ciò è dovuto al fatto che i guadagni totali che vi spettano o le perdite che siete tenuti a pagare sono calcolati in base all’entità dell’intera posizione piuttosto che alla quantità di margine che avete.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
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