Legge 104, il canone Rai non si paga: ecco il modulo per evitare la tassa

L’esenzione del canone Rai spetta agli invalidi con legge 104, come per l’esenzione del bollo auto? Scopriamolo quale modulo inviare per non pagare. 

Il canone Rai anche nel 2022 è addebitato in bolletta, come anche il bollo auto, rappresenta una delle tasse più odiata dagli italiani. Tuttavia, alcune categorie possono chiedere l’esenzione. Analizziamo chi non deve pagare il canone TV pari a 90 euro annui, pagabili in dieci rate nella bolletta dell’energia elettrica.

canone rai 104
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I disabili in situazione di disabilità grave hanno diritto a tantissime agevolazioni fiscali, anche nel settore auto, infatti, possono ottenere l’esenzione del pagamento del bollo auto, presentando regolare domanda. Inoltre, l’istanza deve essere presentata solo il primo anno e non deve essere più rinnovata, salvo che sono presenti i requisiti. Diverso è per il canone Rai, che prevede delle esenzioni al pagamento solo per particolari categorie e con requisiti specifici.

Canone Rai con legge 104 come il bollo auto?

Il canone Rai è stato fonte di molte evasioni e trucchi per evitare il pagamento, finché, l’esecutivo del 2016 ha deciso di addebitare il canone direttamente in bolletta. La giustificazione a tale procedura, deriva dal fatto che se si dispone di una fornitura di luce, si ha probabilmente anche un apparecchio TV. Quindi, il contribuente è tenuto al pagamento del canone Rai.

Tuttavia, sono previste delle eccezioni che permettono di non pagare i canone che riguardano le:

1) soggetti che si trasferiscono in casa di riposo, quindi, possono disdire il canone TV;

2) persone con un determinato requisito anagrafico ed economico: più di 75 anni e con un ISEE non superiore a 8.000 euro;

3) coloro che non detengono un apparecchio televisivo in casa.

Ad oggi, la normativa non prevede una specifica esenzione del canone Rai per i soggetti disabili in situazione di gravità ai sensi della legge 104, ma solo una particolare situazione che riguarda la residenza. In effetti, possono presentare domanda di esonero, coloro che trasferiscono la residenza in casa di riposo. Per ottenere l’esonero, e quindi, non pagare più la rata in bolletta, bisogna presentare un modulo di disdetta da inviare tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. La disdetta può essere trasmessa anche tramite PEC, oppure, direttamente online sul portale dell’Agenzia delle Entrate, con le credenziali SPID, CNS o CIE.

Per il canone TV non è prevista la tutela per i disabili

Un Lettore ci pone la seguente domanda: “Cortesemente, ho mia mamma che ha la legge 104 e ha ottenuto l’esenzione del bollo auto, può fare anche domanda dell’esenzione del canone Rai?”

Come sopra specificato, le persone disabili non sono incluse nei casi di esonero del canone Rai. Però, è previsto l’esonero se la persona ha compiuto 75 anni e ha un ISEE non superiore a 8.000 euro. Inoltre, è possibile presentare disdetta nel caso si trasferisca la residenza presso una casa di riposo o anche presso un figlio. In questo caso è possibile presentare il modulo di non detenzione dell’apparecchio TV.

Il canone TV non è rapportabile al bollo auto, che diversamente tutela il disabile con handicap grave e alla famiglia che lo assiste, con l’esonero del pagamento del bollo.

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