Sta per arrivare una grande novità che riguarda il Canone Rai: non si pagherà più in bolletta ma secondo altre modalità. Ecco di cosa si tratta e cosa cambierà.
Il Canone Rai è un’imposta relativa al possesso di un apparecchio televisivo: tutti, eccetto poche categorie escluse, coloro che possiedono una tv devono pagarlo. Da qualche anno, inoltre, per contrastare il fenomeno dell’evasione che colpiva il pagamento di queste cifre, il Canone è stato addebitato direttamente in bolletta.
Una scelta che, però, ha fatto infuriare le Autorità Europee: l’Italia, infatti, è uno dei pochi Paesi in cui vige questa pratica d’imposizione. Per tale ragione, dunque, a partire dal 2023 esso sarà scorporato dalle bollette dell’energia elettrica. Ecco cosa accadrà e in quali modi bisognerà pagarlo.
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Canone Rai, addio al pagamento in bolletta: ecco come si pagherà
Nel 2021 era stata avanzata la proposta di far pagare il Canone Rai anche ai possessori di smartphone e tablet: questo perchè grazie alle nuove tecnologie, i palinsesti televisivi possono essere visti anche da questi dispositivi. Una proposta che, fortunatamente, è naufragata poco prima dell’arrivo del 2022.
Dunque, per questo nuovo anno non cambierà assolutamente nulla: chi ha goduto dell’esenzione deve presentare nuovamente la domanda; chi, invece, l’ha pagato dovrà continuare a farlo. La vera e propria novità, invece, è in arrivo a partire dall’inizio del 2023: per l’anno che verrà, infatti, esso sarà finalmente scorporato dalla bolletta della fornitura elettrica.
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Niente più bollette con cifre astronomiche a causa del Canone, ma una novità che sa di passato: torneranno di nuovo le vecchie bollette relative al pagamento esclusivo di questa imposta. Ecco, nel dettaglio, quali saranno le nuove modalità di pagamento.
Le nuove modalità di pagamento
La Commissione Europea, dopo un’attenta analisi ha posto all’Italia una condizione davvero vantaggiosa per i consumatori: o si ritorna alla fatturazione separata del Canone Rai o verranno bloccati i fondi del PNRR. Così, a partire dal 2023, non vi sarà più l’addebito automatico del Canone nella bolletta della fornitura elettrica, ma tutto sarà separato.
Non si può, infatti, chiedere a una società privata come quelle della fornitura elettrica, di riscuotere per lo Stato un’imposta che non ha nulla a che fare con il settore energetico. Tornando al vecchio sistema, tuttavia, qualcuno teme un nuovo aumento dell’evasione: un rischio possibile ma che potrà essere evitato con qualche controllo in più.