Cani, per chi è registrato all’Anagrafe Animali d’Affezione, c’è una interessante novità da cogliere al volo. Scopriamo di cosa si tratta, nello specifico.
Avere un animale domestico in casa, e in questo caso specifico, un cane, è un vero e proprio dono. L’amore incondizionato che questi meravigliosi pet riescono a donare, è incommensurabile.
![donna coccola il suo cane](https://www.trading.it/wp-content/uploads/2025/02/Cani-14022025-trading.it_.jpg)
I benefici che essi apportano nelle vite di chi li accoglie sono davvero molti, a partire da un miglioramento concreto del proprio umore. Avere un cane in casa, infatti, porta tanta allegria, perché giocare con loro è uno spasso e può solo riempire il cuore di gioia.
I cani sono molto affettuosi, ci donano compagnia, non ci fanno sentire mai soli e quindi, sono un grande aiuto per combattere la solitudine. Ma non è tutto, perché grazie alla loro presenza è anche possibile muoversi, camminare, e quindi mantenersi in forma.
Essi necessitano di essere portati fuori anche più volte nel corso della giornata, e questo stimola non solo il movimento ma anche la socializzazione con altre persone.
Se sei registrato all’Anagrafe Animali d’Affezione, c’è una importante novità da conoscere
Da uno studio sul rapporto tra italiani e animali domestici portato avanti da Changes Unipol e in seguito elaborato da Ipsos, si è scoperto che il 56% degli italiani ha almeno un pet.
![Cani in fila](https://www.trading.it/wp-content/uploads/2025/02/Cani-14022025-trading.it-copia.jpg)
Il 79%, ritiene che il proprio animale domestico faccia parte della famiglia, e il 44% comprende chi non ne ha nessuno ma vorrebbe poterlo avere, e chi invece non intende adottarne uno. Gli animali domestici (cani, gatti) necessitano di molte cure che hanno a che fare con la loro alimentazione, il loro benessere fisico ecc.
Proprio come accade per un essere umano, questi pet hanno bisogno di cure che costano, per cui negli ultimi tempi si è parlato di bonus che riguardassero questa tematica. Ed è qui che anche quest’anno entra in scena il bonus animali domestici.
L’incentivo consiste in una detrazione fiscale del 19%, che si può utilizzare su una cifra che va da 129, 11 euro e 550 euro per spese che riguardano veterinario, operazioni, esami diagnostici, acquisto farmaci. La detrazione sarà computata sulla differenza tra spese affrontate e franchigia di 129,11 euro.
Per accedere a questo incentivo, il proprietario del pet deve essere registrato all’Anagrafe Animali d’Affezione. Il bonus si può usare per cani, gatti, criceti, furetti. Per avere il rimborso delle spese si dovrà pagare con carte di credito o debiti, bonifici, in modo che sia tutto tracciabile. La detrazione si potrà chiedere durante la dichiarazione dei redditi del 2026, per spese sostenute nel corso del 2025.