Ti sei mai chiesto se è possibile trasferire il tuo conto corrente in un’altra banca senza spendere un centesimo? Sembra troppo bello per essere vero, ma c’è una normativa europea che garantisce proprio questo diritto.
Immagina di voler cambiare banca perché hai trovato un’offerta migliore, ma sei frenato dall’idea di dover affrontare burocrazia, costi nascosti o il rischio di perdere importanti domiciliazioni.
È una preoccupazione comune, eppure è qui che entra in gioco un diritto poco conosciuto: la portabilità gratuita del conto corrente.
La portabilità gratuita del conto corrente è un diritto sancito dalla Direttiva UE 2014/92/UE e ricevuto in Italia. In pratica, hai la possibilità di trasferire il tuo conto da una banca a un’altra senza sostenere alcun costo. Questo non riguarda solo il conto in sé, ma include anche il trasferimento di tutti i servizi collegati, come bonifici ricorrenti, domiciliazioni bancarie per utenze e carte di pagamento.
Per rendere tutto più chiaro, ecco un esempio pratico: hai un conto in una banca con cui gestisci i pagamenti di bollette, affitto e altre spese fisse. Decidi di cambiare banca perché hai trovato condizioni migliori altrove. Non dovrai preoccuparti di comunicare ai fornitori il nuovo IBAN o di spostare manualmente i tuoi addebiti: sarà la nuova banca a occuparsi di tutto. Questo ti permette di risparmiare tempo e di evitare errori che potrebbero causare interruzioni del servizio.
Inoltre, la normativa stima che il trasferimento deve essere completato entro 12 giorni lavorativi. Se ci sono ritardi o errori, hai diritto a un risarcimento per eventuali danni economici. Ad esempio, se una domiciliazione non viene trasferita correttamente e ricevi una penale per un pagamento mancato, potrai richiedere il rimborso alla banca responsabile. Questo è particolarmente utile per chi gestisce diverse domiciliazioni o transazioni regolari tramite il proprio conto.
Molti consumatori temono che il cambio banca comporti anche il rischio di spese impreviste. Conoscere questa regola ti mette al riparo dalle sorprese: il trasferimento è sempre completamente gratuito.
Quando trasferisci il tuo conto corrente, il vecchio conto viene automaticamente chiuso senza costi aggiuntivi. Questo significa che non dovrai pagare penali o spese di chiusura, a meno che non siano presenti importi già maturati prima della richiesta. Ad esempio, se il tuo conto prevede un canone mensile, potresti dover pagare solo la quota relativa al periodo precedente al trasferimento. Ogni altra spesa sarebbe illecita e può essere contestata.
Un’altra importante tutela riguarda i conti correnti di base, creati per persone con redditi bassi o pensioni minime. Questi conti, già sfruttati da costi ridotti o nulli, godono delle stesse garanzie di portabilità gratuita. Questo garantisce che anche i consumatori più vulnerabili possano cambiare banca senza timore di spese inattese o disservizi, una protezione importante in un periodo in cui molte famiglie cercano di risparmiare il più possibile.
Tuttavia, c’è un aspetto da tenere a mente: non tutte le banche sono trasparenti su questi diritti. Alcuni potrebbero cercare di dissuaderti con offerte mirate o fornire informazioni incomplete. È per questo che conoscere le regole diventa cruciale. Quando sei informato, puoi fare il passo con sicurezza e assicurarti che il trasferimento sia gestito correttamente.
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