La rivoluzione è in arrivo in merito alla Legge 104, questa volta può cambiare davvero tutto. Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa è destinato a cambiare per l’invalidità civile, importi di assegni e redditi.
Il nostro Paese è chiamato ad effettuare una serie di riforme da parte dell’Unione Europea: alcune di esse sono già state approvate come, ad esempio, la riforma fiscale. Tuttavia, ci sono numerose riforme che si trovano tutt’ora nella fase iniziale di discussione e che dovranno essere presto approvate poiché parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Una riforma fondamentale inserita nel PNRR è sicuramente quella che riguarda il sistema pensionistico. Infatti, all’interno del Piano nazionale sono previste importanti riforme sul sistema pensionistico ma anche sulla tutela della disabilità. Per questo motivo, tutto quello che riguarda la Legge 104 potrebbe presto cambiare. Scopriamo insieme di cosa si tratta e facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione.
La rivoluzione è in arrivo, cambia tutto per la Legge 104: ecco di cosa si tratta
In questo periodo l’Italia è chiamata ad effettuare una serie di riforme inserite all’interno del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, numerose sentenze della Corte Costituzionale così come le numerose direttive emanate dall’Unione Europea stanno spingendo il Governo italiano ad operare ad una serie di riforme per tutelare i soggetti affetti da gravi disabilità o handicap.
L’intenzione è quella di migliorare gli importi delle prestazioni erogate a favore dei soggetti affetti da gravi disabilità. Infatti, attualmente l’importo della pensione di invalidità civile è di 291,98 euro mensili con un limite di reddito fissato a 17050,42 euro. Tuttavia, per l’assegno mensile agli invalidi civili l’importo resta lo stesso della pensione di invalidità ma con un reddito limite molto più basso, ovvero, 5015,14 euro.
La Corte Costituzionale con alcune sentenze hanno definito le prestazioni economiche in favore dei soggetti affetti da disabilita troppo basse. Infatti, l’intenzione del Governo pare quella di uniformare tali importi anche in merito ai requisiti di reddito utili ai fini dell’ottenimento della prestazione. Ecco nel dettaglio cosa potrebbe cambiare.
I cambiamenti alla Legge 104
Come abbiamo visto presto, la Legge quadro sulla disabilità potrebbe cambiare. Infatti, le recenti sentenze della Consulta e la maggiore attenzione da parte dell’Unione Europea in tema di tutela della disabilità stanno spingendo il nostro Paese ad avviare riforme importanti anche in merito alla Legge 104.
Non vi è la sola intenzione di uniformare gli importi e i limiti di reddito per le diverse prestazioni erogate a favore dei disabili ma anche, su spinta dell’UE, quello di cambiare la Legge 104 sul tema degli accompagnatori delle persone affette da disabilita e delle possibilità legate ai permessi lavorativi.
Infatti, la stessa Unione ha imposto la possibilità di passare dall’unico accompagnatore attuale a più accompagnatori per uno stesso disabile. Inoltre, si lavora a misure che possano potenziare gli strumenti destinati ai disabili ma anche di semplificare l’accesso ai servizi per le persone affette da disabilità.