Caldaia: per stare in regola attenzione al colore del bollino che c’è attaccato

Per verificare di essere in regola con la caldaia, non basta fare la regolare manutenzione. Il colore del bollino è fondamentale

Quando si ha una caldaia, eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria è fondamentale affinché tutto funzioni senza intoppi per tutto l’inverno, stagione nella quale avere una caldaia senza problemi è cruciale per avere una casa sempre calda ed accogliente. La manutenzione, poi, è utile anche a garantire la sicurezza degli ambienti domestici e il rispetto dell’ambiente: quando la si esegue, sull’elettrodomestico viene apposto un bollino.

Attenzione al colore del bollino della caldaia
Attenzione al colore del bollino della caldaia: è in regola solo così (trading.it)

Il bollino viene apposto sulla caldaia così che chiunque la controlli sappia qual è la manutenzione che è stata eseguita, così come quali sono le certificazioni necessarie per quel determinato dispositivo. I bollini, infatti, possono essere di diversi colori: ce ne sono alcuni blu ed altri verdi e hanno significati diversi.

Bollino verde e bollino blu per la caldaia

Il bollino verde viene rilasciato dopo una verifica della caldaia volta a controllare che questo apparecchio operi con standard elevati in termini di consumo energetico. Ad eseguire questo controllo è un tecnico qualificato che monitora le emissioni, il funzionamento dell’impianto dal punto di vista della sicurezza ed anche l’efficienza termica di tutto il sistema. A gestire questa parte, quindi l’emissione dei bollini verdi, è la Provincia o la Regione: il verde, quindi, è un adesivo che viene usato nei Comuni con una popolazione inferiore ai 40mila abitanti.

Attenzione al colore del bollino della caldaia
Attenzione al colore del bollino della caldaia: è in regola solo così (trading.it)

Il bollino blu, invece, verifica le emissioni ed è la certezza che quella determinata caldaia rispetta i limiti legali per quanto riguarda le sostanze inquinanti rilasciate nell’aria. Il tecnico che esegue la manutenzione ordinaria, quindi, verifica la pulizia del bruciatore e il controllo del fumi, così che la caldaia sia compatibile con l’ambiente e con le normative in vigore in quel determinato periodo. Tale bollino viene emanato dal Comune e riguarda gli impianti presenti nelle città con più di 40mila abitanti.

Il primo bollino, quello verde, si concentra quindi sulla sicurezza e sull’efficienza dell’impianto ed è obbligatorio per tutte le caldaie, mentre quello blu consiste in un livello aggiuntivo. Quelle con questo secondo bollino possono godere di agevolazioni economiche più vantaggiose, soprattutto se in zone molto inquinante ma dall’altro lato potrebbero costare di più. Il risparmio a lungo termine, però, è assicurato.

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