A chi spetta il risarcimento dei danni quando un soggetto cade nel viale condominiale a seguito della presenza di pietrisco e chi ha diritto ad essere risarcito?
Gli spazi condominiali calpestabili a piedi o i vialetti in cui transitano motorini e biciclette, sempre all’interno della proprietà condominiale, sono spesso ricoperti da brecciolino o pietrisco che può essere la causa di spiacevoli cadute.
E talvolta all’infortunio segue la richiesta di un risarcimento del danno subito. Ma chi deve risarcire la persona scivolata sul suolo condominiale ricoperto di ghiaia o altro materiale? Lo appuriamo in questo articolo.
L’articolo 1117 del Codice Civile stabilisce che il viale condominiale, così come i portici, il cortile o le scale della proprietà, fa parte delle parti comuni dell’immobile per cui è di proprietà di tutti i condomini. Pertanto la responsabilità ricade sui proprietari ed in caso di incidenti dovuti a scarsa cura del selciato, a manutenzione assente o a poca pulizia delle parti comuni citate, sono loro ad avere l’obbligo di risarcire il danno.
Si parla in questo caso di responsabilità presunta del condominio che però può manlevare i condomini da obblighi risarcitori soltanto se si prova che ciò che è avvenuto è attribuibile al “caso fortuito”. Con questo termine si fa riferimento ad un evento imprevedibile e anomalo che può generarsi anche da un comportamento incauto del soggetto danneggiato.
Per i motivi suddetti nel caso di risarcimento del danno per un infortunio occorso a seguito di una caduta sul viale condominiale a dover pagare sono tutti i condomini, in base ai millesimi di loro proprietà. Se essi hanno stipulato un’assicurazione per questo tipo di incidenti allora il risarcimento verrà erogato alla parte lesa dalla compagnia assicuratrice.
Per quanto riguarda la dimostrazione che quanto occorso è attribuibile al caso fortuito non sempre è così facile per il condominio fornire la prova concreta. La strada più semplice che i condomini possono perseguire per evitare incidenti alle persone che transitano sul suolo condominiale è quella di mantenere il più possibile gli spazi in sicurezza. Ciò vuol dire assicurarsi che non ci sia pietrisco o sporcizia in giro e garantire il buon funzionamento dell’illuminazione notturna.
In una causa tra le parti il tribunale può anche stabilire che in una determinata situazione, come ad esempio la caduta di una persona sul terreno condominiale per la presenza di terriccio e piccoli sassi, si verifichi il concorso di colpa. In questo caso il danneggiato ha una parte di responsabilità nell’infortunio che ha subito e il risarcimento in denaro da parte del condominio è ridotto in base al grado di responsabilità attribuito al soggetto infortunato.
In pratica accade un po’ quello che avviene nel caso di un incidente stradale: se i giudici ritengono che parte della colpa è attribuibile al danneggiato la cifra che egli riceverà sarà inferiore a quella che gli spetta in origine, perché il suo comportamento non è stato abbastanza prudente. Resta in ogni caso la responsabilità del condominio che attraverso i condomini ha l’obbligo di mantenere puliti e liberi da detriti e quant’altro gli spazi percorribili a piedi o con altri mezzi.
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