Hai mai avuto la sensazione che il mercato stia guardando dalla parte sbagliata? Alcune azioni a Piazza Affari oggi sembrano dormienti, ma secondo analisti e banche d’affari nascondono un potenziale importante.
Mentre tanti inseguono titoli alla moda, ci sono occasioni che potrebbero offrire margini interessanti proprio dove nessuno guarda.

Se ti incuriosiscono le sottovalutazioni e vuoi sapere quali sono i nomi che stanno facendo parlare di sé tra gli esperti… continua a leggere, potresti trovare spunti inattesi.
Titoli azionari italiani con potenziale nascosto
C’è qualcosa di affascinante nel notare i segnali prima degli altri. Quando una grande azienda viene sottovalutata dal mercato, spesso è come vedere una molla compressa: prima o poi scatterà. E il punto è riuscire a esserci, senza aspettare che lo facciano tutti.

La finanza è fatta di numeri, certo, ma anche di percezione. A volte, i fondamentali gridano valore, ma il prezzo non li segue. È lì che nascono le opportunità vere. Non parliamo di colpi di fortuna, ma di dati, stime aggiornate e giudizi che arrivano da analisti affidabili. È il caso di alcuni titoli italiani che oggi sembrano dimenticati, ma che potrebbero tornare protagonisti molto presto.
Tra le azioni sottovalutate più interessanti spunta Enel, che secondo Morningstar avrebbe un valore equo di 7,50 euro contro un prezzo attuale intorno ai 6,30. Dopo un buon inizio d’anno, ha trovato supporto a 6,10 e resistenza a 6,70. A febbraio, il gruppo ha annunciato nuove partnership per l’espansione nel settore rinnovabili in Africa, attirando l’attenzione degli investitori istituzionali.
Guardare dove pochi stanno osservando
Altro nome è INWIT, società che gestisce torri di trasmissione. Il suo fair value è stimato a 12,60 euro, mentre ora viaggia sotto quota 9,50. Banca Akros, a gennaio 2025, ha confermato giudizio “Buy” e sottolineato l’efficienza operativa in crescita. Il supporto tecnico è a 9,90 e la resistenza a 10,80, con volumi in aumento nelle ultime settimane.
Poi c’è Brembo che oggi prezza intorno a 8,65, icona del settore auto. Gli analisti di Morningstar le attribuiscono cinque stelle e stimano un potenziale di crescita del 20%. A metà febbraio, ha annunciato una joint venture in Messico. Attualmente si muove tra un supporto a 7,63 e una resistenza a 12,10. Equita Sim ha alzato il target price a 13,20.
Saipem, invece, ha ricevuto 17 raccomandazioni di acquisto con un target a 3,10 euro, segnando un possibile rialzo del 20,9%. A marzo ha siglato un contratto con Aramco da oltre 1,5 miliardi. Il titolo sta consolidando sopra i 2,05 euro, con resistenze in zona 2,85 e supporto a 1,93.
Infine, Pirelli continua a ricevere attenzione da diverse banche d’affari, con target medio a 6,50 euro. Il titolo è in fase laterale, ma mostra supporto a 5,65 e resistenza tecnica a 6,20.
In un mercato sempre più guidato dalla narrazione, i titoli trascurati rischiano di passare inosservati finché non è troppo tardi. Ma spesso sono proprio loro ad avere i numeri giusti.