Un mese carico di sorpresa per le buste paga dei lavoratori e gli assegni mensili di chi al momento lavoratore non è.
Il mese appena cominciato, come ogni anno si presenta sempre più che prezioso per diverse categorie i lavoratori italiani. Ognissanti, l’Unità d’Italia. Quest’anno i primi giorni di novembre hanno dato vita ad un meraviglioso ponte per tutti i lavoratori generalmente organizzati con il concetto di settimana corta. Sabato, domenica e lunedi, tre giorni lontani dal lavoro e tre giorni con una particolare retribuzione a seconda della tipologia di lavoro svolto, se questo prevede o meno turni, lavoro nei festivi e quant’altro.
La giornata del 1° novembre è considerata come festivo settimanale e di conseguenza, secondo il contratto nazionale del lavoro da diritto ad una retribuzione giornaliera maggiorata in base alle percentuali previste dallo stesso CCNL. La norma in base a questa particolare giornata dice che el momento in cui nel primo giorno di novembre non vi è prestazione lavorativa, di fatto, si gode quindi la festività, c’è l’obbligo da parte del datore di lavoro di corrispondere al dipendente non retribuiti in misura fissa mensile, il corrispondente economico di festività pari ad un sesto della retribuzione stessa settimanale.
Novembre d’oro in busta paga: cosa succede negli altri casi specifici
Rispetto al discorso precedente va detto inoltre che nel caso di dipendenti retribuiti in maniera fissa mensile il trattamento di corrispondere un sesto dello stipendio settimanale non è previsto, in quanto la festività in quel caso è già compresa nello stipendio mensile. Nel caso del 4 novembre, invece, la festività viene spostata alla prima domenica successiva, quest’anno dunque domenica 7. Lo stesso contratto nazionale dei lavoratori in quasi tutte le categorie considera quella giornata come un festivo caduto di domenica. In caso di cassa integrazione o altro trattamento che tiene comunque il lavoratore in pratica lontano dalla propria occupazione, va detto che tali maggiorazioni sono da ritenere a carico dell’azienda.
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Possiamo considerare le giornate festive, come a carico dello Stato e non dell’azienda, quindi nei casi specifici a carico della stessa Cig per i seguenti casi:
- lavoratori sospesi a zero ore settimanali. Qualora si tratti di lavoratori retribuiti non in misura fissa mensile ma in rapporto alle ore, sospesi da oltre due settimane
- lavoratori sospesi a zero ore settimanali, qualora si tratti di lavoratori retribuiti in misura fissa mensile sospesi anche da non più di 2 settimane.
Il discorso ha dunque numerose sfaccettature, tante dinamiche in base a quella che è la categoria e la mansione ricoperta. Il mese di novembre è iniziato nel migliore dei modi possibili per i lavoratori, per quasi tutti i lavoratori, questo è già un bene.