Per conoscere i requisiti tecnici necessari per partecipare al buono fiere si può consultare la piattaforma dal prossimo 7 settembre.
Tra i tanti bonus emessi dal Governo per sostenere le famiglie e le imprese italiane tra pochi giorni sarà possibile accedere al buono fiere, un’agevolazione concepita per le aziende che intendono partecipare ad eventi fieristici internazionali organizzati nel nostro Paese.
Con il Decreto Ministeriale dello scorso 4 agosto sono stati definiti i tempi e le modalità per accedere al benefit, previsto con l’art 25 bis presente nel Decreto Legge 50 del 2022.
Per poter ricevere il buono fiere, il cui valore è di 10 mila euro, le imprese devono necessariamente avere la loro sede in Italia e lo possono utilizzare per la partecipazione a manifestazioni fieristiche che si svolgono e si sono svolte dal 16 luglio scorso fino al 31 dicembre 2022. La data del 16 luglio è quella in cui è entrata in vigore la Legge 91/2022. Gli eventi che danno diritto all’utilizzo del buono fiere sono quelli presenti nel calendario fieristico sottoscritto dalle Regioni e dalle province autonome italiane, reperibile all’indirizzo http://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/
Le aziende che intendono usufruire dell’agevolazione, concessa una sola volta per beneficiario, devono presentare la loro domanda entro il 30 novembre 2022. Il buono consente di recuperare le spese effettuate e gli investimenti prodotti per partecipare agli eventi fieristici.
Per inviare la domanda bisogna accedere al sito del MISE nella sezione dedicata: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/buono-fiere. E’ possibile inoltrare la richiesta a partire dal prossimo 9 settembre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì con orario 10-17. Si accettano soltanto richieste in formato digitale, che dovranno essere inoltrate esclusivamente dal legale rappresentante dell’azienda.
Le imprese devono però possedere alcuni requisiti tecnici per poter ottenere l’agevolazione fiscale: per questo dal 7 settembre sarà possibile accedere alla piattaforma e verificare se si dispone delle autorizzazioni necessarie per poi procedere, dal 9 settembre, con la compilazione della domanda vera e propria.
La domanda dovrà contenere l’indirizzo PEC dell’azienda nonché l’Iban al fine di poter ricevere l’erogazione della cifra oggetto del buono fiere. Nella documentazione da inviare occorre anche specificare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio o di certificazione richieste dal modello che si trova sulla piattaforma, che attestano la presenza dei requisiti obbligatori per ottenere il benefit.
Le risorse stanziate dal Governo per il buono fiere ammontano a 34 milioni di euro. Il buono verrà erogato quindi nel limite della disponibilità di tali somme e segue l’ordine di ricezione delle domande con il sistema del clickday. L’azienda verrà informata dell’accoglimento della domanda via PEC e per ottenere il rimborso degli investimenti sostenuti per partecipare alle manifestazioni fieristiche dovrà presentare l’istanza di rimborso entro la data contenuta nel buono stesso. Il materiale da allegare all’istanza consiste in fatture, documenti di avvenuto pagamento dei materiali acquistati e in una dichiarazione sostitutivi di atto di notorietà, che conferma l’effettiva partecipazione dell’impresa ad un dato evento fieristico.
Per partecipare a manifestazioni che si svolgono nel mese di dicembre 2022, il tempo per inoltrare la documentazione relativa alla partecipazione all’evento slitta al 31 gennaio 2023. La dichiarazione in tal senso va inviata in modalità telematica entro tale data, pena la perdita dei diritti al rimborso richiesto. Per quanto riguarda le somme del rimborso, esse coprono fino al 50% delle spese sostenute, sempre nel limite massimo del valore del buono. L’agevolazione viene accreditata sul conto corrente indicato dall’azienda entro il 31 dicembre 2022.
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