Buoni postali Serie Q: attenzione alla data dell’8 novembre, novità in arrivo

Lunedì 8 novembre è una data importante che potrebbe decidere la sorte dei Buoni postali Serie Q. Ecco tutte le novità 

Buoni postali Serie Q: attenzione alla data dell'8 novembre, novità in arrivo
Buoni postali Serie Q: attenzione alla data dell’8 novembre, novità in arrivo

Buoni postali fruttiferi serie Q, lunedì 8 novembre ci sarà la prima udienza che dovrà decidere sull’ammissibilità della class action contro Poste Italiane. L’udienza si terrà presso il Tribunale di Roma ed è promossa da Federconsumatori. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Buoni postali Serie Q: attenzione alla data dell’8 novembre, novità in arrivo

Lunedì 8 novembre, ci sarà la prima udienza presso il Tribunale di Roma che dovrà discutere sulla legittimità dell’ammissibilità della class action contro Poste Italiane. La questione riguarda i buoni postali Serie Q per il mancato riconoscimento di quanto dovuto ai risparmiatori. La class action è promossa da Federconsumatori.

Nello specifico, l’associazione contesta a Poste Italiane, il mancato rimborso della somma spettante dei buoni postali fruttiferi Serie Q. In effetti, la contestazione riguarda i buoni emessi tra il primo luglio 1986 e il 31 ottobre 1995. In precedenza, il Tribunale di Bergamo con la sentenza n. 1390 dell’anno 2020, ha evidenziato l’errore praticato da Poste Italiane a danno dei risparmiatori sulla  capitalizzazione degli interessi maturati. La diversa applicazione della norma riguarda i  buoni postali fruttiferi serie Q, infatti, la corretta applicazione deve essere effettuata al lordo della ritenuta fiscale. In seguito molti Tribunali di merito hanno sostenuto questa tesi. Attenzione ai buoni postali: ecco perché i pensionati rischiano la pensione

Invece, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, per i primi venti anni della durata dei buoni, hanno applicato la capitalizzazione al netto della ritenuta fiscale. Questa pratica è del tutto illegittima, come dimostrato da molte sentenze, in quanto si anticipa il momento impositivo previsto dalla normativa.

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Una perdita notevole e illegittima

La perdita dei risparmiatori è notevole, si stima che per il buono postale Serie Q emesso a maggio tra il 1988 e il 1995, su un valore in lire di 5.000.000, l’importo corrisposta al risparmiatore è di circa 3.773,49 euro. La platea dei sottoscrittori dei buoni Serie Q è molto vasta, si stima circa  250.000 risparmiatori.

Federconsumatori invita tutti i risparmiatori ad aderire alla pre-adesione alla class action sul sito www.serieq.it

Al momento hanno aderito all’iniziativa circa 4.000 risparmiatori.

Coloro che vogliono avere maggiori informazioni sulla class action per i buoni fruttiferi postali Serie Q,  possono contattare Federconsumatori.

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