Qual è il calcolo degli interessi di Buoni Fruttiferi postali comprati nel 1999, e quanto si riscuoterà alla scadenza? I dettagli
I buoni fruttiferi postali rappresentano una soluzione nota e diffusa rispetto ad investimento e risparmio: quali calcoli, quali gli interessi e quale il valore alla scadenza dei 30 anni di un buono comprato a metà 1999, appartenente alla serie di emissione W? I dettagli a seguire.
Vi sono tante curiosità quando si parla di economia a vario livello, e tra questi di certo quelle relative al valore e alla cifra che si andrebbe a riscuotere alla scadenza circa i buoni fatti magari anni e anni fa.
È questo il caso che viene approfondito da Investireoggi.it, che rispondendo alla domanda del lettore spiega di aver ricevuto una richiesta di approfondimento circa il valore di 3 buoni fruttiferi postali, ciascuno dal valore di 2 milioni di lire, acquistati in data 28 giugno 1999, dunque appartenenti alla serie W, che si ebbe tra marzo e dicesse di quell’anno.
Dal 1° al 5° anno, il tasso di interesse lordo offerto fu del tre per cento; dal 6° al 10°anno del 3,5 per cento; dall’11° al 15° anno, del 4,25%; dal 16° al 20°anno, del 5,25 per cento; dal 21°al 30°anno dello 0,5 per cento. Viene sottolineato che, sino alla serie 3 al 30novembre 1996, il tasso di itfeesse proposto per l’ultimo decennio delle emissioni a 30 anni era dell’11,5%, in seguito calava allo 0,5%.
Ci sono tanti argomenti che destano attenzione, quando si parla a diverso livello di economia; si pensi ad esempio ai libretti postali “dormienti”, cosa sono e cosa bigotta sapere sulla chiusura: entro quando, in quali casi e dettagli.
Così come interesserà sapere che per qualcuno (non per tutti) la busta paga di luglio potrà avere sino a 300€ in più: ecco perché, casi e requisiti.
Rispetto al tema in oggetto, circa i buoni fruttiferi postali serie W, in merito ai calcoli, si evince per quel che riguarda il rendimento netto annuo: 2,625% per i primi 5 anni; 3,0625% per periodo tra 6° al 10° anno; 3,71875% per periodo tra l’11° al 15°anno; 4,59375% per periodo tra 16° al 20°anno; 0,4375% per ultimi 10anni.
Viene spiegato da Investireoggi.it che gli interessi riguardanti l’ultimo decennio vengono calcolati in regime di capitalizzazione semplice, mentre sino al ventesimo anno in regime di capitalizzazione composta. Nel dettaglio, gli interessi vanno a produrre altri interessi, si legge, solo sino ai vent’anni. I buoni da 2 milioni devono essere in primo luogo convertiti in euro: 1.032,91; dopodiché ecco il valore del montante alla fine di ogni 5 anni, sino al 20°.
E dunque: 1.175,79 euro al 5° anno; 1.404,92 euro al 10° anno; 1.686,31 euro al 15° anno; e 2.110,89 euro al 20° anno.
Viene poi spiegato che la capitalizzazione semplice ta il ventunesimo e il trentesimo anno porta ad un montante finale netto di 2.203.24€; questo sarà l’importo che verrà riscosso dal soggetto in questione rispetto a buoni fruttiferi postali in scadenza al 28 giugno 2029.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è opportuno che ciascuno si informi e approfondisca il tema e i vari elementi per comprenderne nel dettaglio aspetti e particolari e per chiarire eventuali dubbi, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.
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