I Buoni Fruttiferi Postali rappresentano un’ottima scelta di investimento: solo questo vi permetterà di massimizzare i vostri risparmi. Ecco di quale si tratta e perché rappresenta la scelta migliore.
Ancora al giorno d’oggi i Buoni Fruttiferi Postali rappresentano, senza dubbio, la scelta di risparmio migliore. Coloro che decidono di investire i propri risparmi vi ricorrono con grande frequenza a causa di tutti i benefici ad essi correlati. Da un lato, infatti, essi godono di grande sicurezza essendo un prodotto garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti; dall’altro lato permettono di ricevere degli ottimi rendimenti.
L’offerta in merito è davvero molto ampia e alcuni di essi si configurano nettamente migliori di altri: riescono a produrre, infatti, rendimenti ad una percentuale migliore. Scopriamo insieme quale di tutti i Buoni a disposizione dei risparmiatori vi permetterà di massimizzare i vostri risparmi e di godere dei rendimenti più alti possibili.
La scelta del Buono Fruttifero Postale sul quale investire i propri risparmi è davvero ardua: tutti i prodotti, infatti, offrono dei rendimenti molto alti anche se alcuni di essi hanno una marcia in più. I risparmiatori, dunque, si dividono tra la scelta di un buono 3×2 e uno 3×4. Le differenze tra i due, ad un primo impatto possono sembrare davvero minime. Una buona analisi, tuttavia, rivelerà che solo uno è quello in grado di massimizzare davvero la somma di denaro investita. Inoltre, i Buoni Postali sono sempre più vantaggiosi: con i rendimenti delle obbligazioni sempre più alti decollano gli interessi
I primi, ossia i Buoni 3×2 hanno una durata massima di 6 anni. Dopo i primi 3 anni saranno già erogati gli interessi del triennio con un rendimento effettivo dello 0,2%. Nei tre anni successivi esso sarà dello 0,5% annuo lordo; alla scadenza, infine, si potrà prelevare il tutto. Al contrario, i Buoni Fruttiferi Postali 3×4 hanno una durata più lunga: per i primi 3 anni gli interessi saranno dello 0,2% all’anno; per il secondo triennio offre un rendimento dello 0,4% annuo. Nel terzo triennio i rendimenti saliranno ulteriormente allo 0,50% lordo annuo. Dal decimo al dodicesimo anno, infine, offrirà un rendimento annuo lordo dell’1%.
Ma come capire quale di questi permette di massimizzare il proprio investimento in denaro? La risposta è davvero semplice, basterà ipotizzare che un risparmiatore decida di investire una somma pari a 10mila euro.
Per prima cosa, come anticipato, ipotizziamo che un risparmiatore voglia investire in un Buono Fruttifero una somma in denaro pari a 10mila euro. Se li investe per una durata di 6 anni, e dunque con un 3×2, tali soldi a scadenza saranno diventati 10.265 euro al netto dell’imposizione fiscale. Al contrario, nell’arco degli stessi 6 anni ( e dunque non a scadenza) la stessa cifra investita in un 3×4 sarà pari a soli 10.216 euro al netto dell’imposizione fiscale.
In questa ottica, la prima ipotesi sarebbe di gran lunga più conveniente. Immaginiamo, però, che egli scegliendo un 3×4 voglia aspettare qualche altro anno prima di riscattare il tutto. In questo caso, dopo nove anni i 10mila euro saranno diventati 10.400 euro e a scadenza Poste rimborserà 11.109 euro.
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