Dal 6 di luglio Cassa Depositi e Prestiti ha rivisto i rendimenti dei suoi prodotti e in particolare dei Buoni fruttiferi. Ciò è avvenuto a seguito degli aumenti dei rendimenti dei titoli concorrenti come le obbligazioni.
Ma quale è oggi il Buono Fruttifero postale che offre il maggiore rendimento?
Tra i titoli migliori c’è il BFP “Rinnova” offre un tasso di interesse fino al 2,25% in 6 anni. Il nuovo buono lanciato da Poste Italiane ed emesso da Cassa Depositi e Prestiti è dedicato a chi ha ricevuto il rimborso per un titolo scaduto a partire dal 20 settembre; fanno eccezione Risparmio semplice nonché il BFP dedicato ai minori.
Questo BFP consente di reinvestire il proprio denaro nel medio periodo, con rendimenti a scaglioni crescenti in base alla durata dell’investimento. I rendimenti sono garantiti al superamento del terzo anno di sottoscrizione e sono pari all’1% annuo. Prima del raggiungimento del terzo anno si può contare solo sul recupero del capitale versato. Successivamente il rendimento sale e arriva 2,25% fino al raggiungimento del sesto anno.
Buoni fruttiferi postali Rinnova, 4×4 e 3×4
Il buono fruttifero postale Rinnova può essere sottoscritto anche nella stessa giornata di rimborso di un altro BFP scaduto o nel giorno successivo. Si ricorda che dopo la scadenza i propri buoni diventano infruttiferi, significa che non producono più interessi. Nel caso essi siano cartacei, dopo 10 anni dalla scadenza, a differenza di quelli dematerializzati, vanno in prescrizione. Si perde così il diritto di ricevere il capitale investito e gli interessi maturati.
Tra gli altri titoli offerti da Poste Italiane tra i migliori di ottobre ci sono anche i BFP 4×4 e 3×4. I primi della durata di 16 anni offrono oggi tassi di interesse incrementali; dopo il primo quadriennio il capitale viene valorizzato dell’1% all’anno, dopo otto anni dell’1,5%. Successivamente dopo 12 anni del 1,75% e del 3% al raggiungimento dei 16 anni.
I 3×4, invece, offrono un rendimento effettivo annuo lordo dello 0,75% dopo 3 anni, dell’1,25% dopo 6 anni, dell’1,75% dopo 9 anni e del 2% dopo 12 anni.