La conferenza Bitcoin 2022 a Miami Beach, ha fatto parlare di sé anche per le dichiarazione del miliardario e venture capitalist Peter Thiel accusando Warren Buffett di essere il nemico numero uno del Bitcoin.
Secondo Thiel scegliere di non investire sulle criptovalute e in particolare sul Bitcoin sminuendone al contempo il valore è una scelta di natura politica.
Charlie Munger, secondo uomo più importante alla Berkshire Hathaway di Buffett, ha definito a febbraio Bitcoin “veleno per topi”. Il manager ha recentemente dichiarato che avrebbe voluto che la criptovaluta “non fosse mai stata inventata” e ha persino affermato che non vorrebbe nessun trader di criptovalute come membro della sua famiglia.
Munger ha una particolare avversione per Bitcoin, ed è arrivato a definirlo un asset “disgustoso e contrario agli interessi della civiltà”. Munger ha sostenuto la decisione della Cina di bandire il Bitcoin dal paese e ha invitato gli Stati Uniti ad adottare misure simili. Lo stesso Buffett ha affermato di non avere mai investito sulla criptovaluta e di non avere alcuna intenzione di farlo in futuro.
Cosa pensa oggi Warren Buffett delle criptovalute?
Nonostante questo Cnbc ha riportato che Berkshire ha investito all’inizio di quest’anno una somma di 1 miliardo di dollari nella società brasiliana Nubank, una banca online diventata popolare soprattutto per la possibilità di investire nelle criptovalute.
Sono state diverse le dichiarazioni negative che Warren Buffett ha rilasciato nel tempo sul Bitcoin, tuttavia è inevitabile che la razionalità economica prevalga sui pregiudizi. Se fin dal 2014 l’oracolo di Omaha definì la moneta digitale un miraggio oggi la holding di Buffett si trova oggi esposta sul comparto delle criptovalute, pur non avendone acquistate direttamente. Nubank è la più grande banca fintech del Brasile e la sua piattaforma di investimento, NuInvest, offre un ETF in Bitcoin.
Scoperti gli investimenti in criptovalute di Buffett da miliardo di dollari; forse un esagerazione
Ciò non è sufficiente quindi a rendere oggi Buffett incoerente rispetto alla sua posizione sul Bitcoin. L’investimento di Nubank è solo una piccola frazione del portafoglio di Berkshire Hathaway. Con un valore di oltre 300 miliardi di dollari, 150 miliardi di licquidità, 1 miliardo di dollari investiti in Nubank rappresentano solo lo 0,2% degli investimenti complessivi. Una goccia nell’oceano che rende le affermazioni di chi vuole vedere Buffett oggi cominciare a credere al valore delle criptovalute esagerate.
Se è vero, la piattaforma di investimento NuInvest di Nubank consente ai clienti di investire in un ETF Bitcoin, gli investitori non possono acquistare o vendere criptovalute sulla piattaforma. A Warren Buffett piacciono le aziende e gli asset capaci di crescere nel tempo e generare solidi valori patrimoniali. In particolare, la strategia di investimento di Warren Buffett fa riferimento all’analisi fondamentale del valore di un’azienda. Anche per questo mancano per Buffett i presupposti tecnici per poter giustificare un investimento diretto su una qualsiasi delle circa 10.000 criptovalute oggi presenti.