BTP Più è desiderato da molti, ma occhio al sistema Step-Up. Scopriamo insieme tutto ciò che è necessario sapere, in merito.
Quando si sceglie di investire, si desidera farlo minimizzando al massimo, eventuali rischi. Come ben sappiamo, investire comporta anche possibili perdite, ed è per questa ragione che tutti cercano di tutelarsi al meglio.
Ci sono alcune novità interessanti che riguardano il mercato, e una delle possibili opzioni di investimento, attualmente in essere, è il BTP Più, un titolo di Stato italiano, che presenta delle sfaccettature da non ignorare, soprattutto per i piccoli risparmiatori.
Ma in cosa consiste e quali sono i punti di forza, eventuali, su cui puntare se si dovesse decidere di investire in questo titolo di Stato? Scopriamolo insieme.
Dal 17 al 21 febbraio 2025, sarà possibile sottoscrivere il titolo di Stato BTP Più. Questo strumento finanziario ha una durata di 8 anni, ripartita in due quadrienni.
Gli investitori possono fare richiesta per ottenere un rimborso anticipato completati i primi 4 anni, riprendendosi l’intero importo capitale o anche solo una parte, partendo da un minimo di 1000 euro.
L’investitore pagherà cedole fisse ogni tre mesi, con il sistema Step-Up, ossia un meccanismo di rendimento sempre maggiore, che vedrà, in seguito, tassi più alti nella seconda parte.
C’è un investimento minimo da fare, che corrisponde a 1.000 euro, senza commissioni aggiuntive, nella fase di collocamento. I rendimenti del suddetto titolo di Stato, possono godere di un’agevolazione sulle imposte pari al 12,5%, rispetto ad altri investimenti la cui tassazione è al 26%.
Il MEF (Ministero Economia e Finanze) comunicherà, il prossimo 14 febbraio 2025, i tassi minimi garantiti. Potrebbe esserci un rendimento annuo lordo del 3% per i primi 4 anni, e un aumento pari al 3,75% o anche di più, negli ultimi 4 anni degli 8 previsti.
Per acquistare il BTP, basta recarsi sul sito MOT della Borsa Italiana, o in banche autorizzate, come UniCredit, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, o alle Poste, per chi ha un conto deposito titoli.
Il BTP Più inserisce un sistema Step-Up, ossia un meccanismo che permette ai rendimenti, nel tempo, di crescere.
Si tratta di una struttura, come sopraccitato, che dura 8 anni ma è suddivisa in due fasi da 4 anni. Nel primo quadriennio, gli investitori ottengono cedole fisse, ma il tasso di interesse cresce nel secondo quadriennio.
Il pagamento delle cedole occorre ogni 3 mesi, e il tasso, inizialmente è assicurato per il primo quadriennio. Giunta al termine questa fase, il tasso delle cedole si alza e i rendimenti crescono negli anni a seguire.
Chiaramente, chi investe può decidere di chiedere un rimborso anticipato, una volta conclusosi la prima fase della struttura, e quindi dopo 4 anni. Si può riprendere tutta la cifra investita o anche solo una porzione.
Naturalmente, se si opta per il rimborso, non si otterrà un rendimento più elevato negli ultimi 4 anni. In sostanza, si tratta di un investimento che conviene a chi tiene il titolo per 8 anni, in quanto i rendimenti, col tempo, crescono. Di certo è un’opzione che non è adatta a chi non intende aspettare tutto questo tempo, ma a chi è più paziente.
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