Diversificare BTP è il miglior modo per utilizzarli, ma come si agisce sul lungo termine? La guida che piace a tutti, esperti e principianti!
Con questa guida si affronta un’analisi completa dei BTP e del diversificare il suo acquisto. Si suggerisce di prenderne di tipologia differente, ma bisogna capire “come fare” per sfruttare al massimo questa strategia vincente. Non serve esser trader esperti, ma far fronte ad alcune piccole accortezze che determinano la differenza in termini di risparmio e guadagno.

Con BTP si fa riferimento ai Buoni del Tesoro Poliennali emessi dal Dipartimento del Tesoro, i quali sono titolati su un arco di tempo medio-lungo, ed è proprio attorno alla tempistica che si possono trovare gli assi nella manica per c’entrare l’obiettivo d’investimento. Appunto, diversificare acquistandone diversi può essere la mossa giusta, ma i titoli di Stato in questione, essendo italiani, presentano un uso limitato, condividendone un livello di correlazione non indifferente.
Ma come accennato nell’incipit, ci sono delle strategie per migliorare la diversificazione nel portafoglio obbligazionario. Le stesse diverse scadenze sono un escamotage per gestire al meglio il rischio di tasso. Perché è risaputo che quelle a breve termine sono meno sensibili alle variazioni in questione, rispetto a quelli a lungo termine.
Dato che questi lo sono, come consolidare questa mossa nel concreto? Perché i rischi di cadere in errore sono tanti, ma con questa guida sbagliare non sarà più possibile!
Diversificare i BTP è la scelta giusta: gesti per non commettere nessun errore
Analizzati gli elementi di base per le caratteristiche dei BTP, adesso bisogna capire come diversificare. Che si tratti di una valida intenzione non c’è alcun dubbio, il punto è che come abbiamo già visto, nel territorio nazionale vertono alcune limitazioni che potrebbero pregiudicarne la riuscita. Così, si suggeriscono le modalità migliori per la riduzione dei possibili rischi di perdita.

In primis, bisognerebbe diversificare per tipologia di BTP dato che ne esistono tanti. Citandone alcuni c’è il BTP Italia e il BTP Valore, tutti hanno diverse caratteristiche. Se il BTP Italia è legato all’inflazione, il secondo ha un titolo a tasso fisso. Quindi, nelle limitazioni non basta comprarne diversi per ridurre i rischi legati ad ogni titolo.
Per avere una diversificazione completa bisognerebbe includere anche altri Asset finanziari. Cioè? Si dovrebbero inserire elementi come azioni, obbligazioni societarie e materie prime.
In questo modo, si ha la chiave di diversificazione del portafoglio! In sostanza, bisognerebbe oltre all’acquisto di diversi BTP, anche includere molteplici Asset finanziari nel portafoglio, con il fine di massimizzare e ottimizzare i rendimenti su una prospettiva di medio-lungo termine.