La seconda fase del collocamento del BTP Italia sta per iniziare oggi. Un titolo caratteristico per un momento particolare dell’economia tra inflazione e rialzi dei tassi.
Giovedì 23 giugno 2022 il Mef comunica i dettagli dell’ultima parte dell’emissione del BTP Italia.
Il BTP Italia si inserisce favorevolmente nel contesto attuale, in quanto è in grado di garantire un rendimento minimo grazie alle sue particolari caratteristiche. La più importante di queste è il recupero di una parte dell’inflazione calcolata sul FOI, grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi.
I rendimenti del mercato obbligazionario rimarranno altalenanti, finché non arriveranno i dati che mostreranno un’inflazione in frenata e una crescita più debole. Nel frattempo, chi sottoscriverà il BTP Italia con un’ottica di investimento di lungo periodo potrà contare sul un premio fedeltà rilasciato in due fasi.
Tasso cedolare reale annuo minimo del BTP Italia 23 giugno 2022
Questa emissione prevede una scadenza di 8 anni nel giugno 2030. Agli investitori che la detengono fino al termine dei primi quattro anni ovvero al 28 giugno 2026 verrà assegnato un interesse sul capitale dello 0,4%. Alla fine degli otto anni sarà aggiunta la seconda parte del premio con un corrispettivo pari allo 0,6%. Il capitale nominale è garantito a scadenza, anche in caso di deflazione.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la seconda fase del periodo di collocamento della diciassettesima edizione del BTP Italia, il codice ISIN è IT0005497000. Questo periodo di collocamento è dedicata agli investitori istituzionali, avrà luogo sul MOT, il mercato telematico di Borsa Italiana; oggi 23 giugno 2022, dalle ore 10 alle ore 12. ll tasso cedolare reale annuo definitivo, sarà comunicato prima dell’apertura dell’asta e sarà pari almeno al minimo del 1,6%.