Lunedì 20 giugno prenderà il via il collocamento della prima emissione del BTP Italia per il 2022. Oltre a questo ci sono due novità con due BTP a 3 e a 30 anni.
Tra meno di un mese debutterà quindi il diciassettesimo Btp Italia, l’obbligazione indicizzata all’inflazione può essere un interessante spunto di investimento per molti risparmiatori.
Il titolo è stato pensato principalmente per gli investitori al dettaglio. Il collocamento terminerà per questi mercoledì 22 giugno. Il Tesoro punta a offrire alle famiglie un’obbligazione con cedole e capitale che possano compensare in modo più efficace l’aumento dei prezzi e che permetta così di proteggere il risparmio.
Questa emissione prevede una scadenza di 8 anni prevista per giugno 2030. Agli investitori che detengono fino al termine dei primi quattro anni ovvero al 28 giugno 2026 verrà corrisposto un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale acquistato non rivalutato. Successivamente alla scadenza verrà corrisposto nella stessa modalità lo 0,6% per un totale dell’1% lordo.
Tra le altre caratteristiche del BTP Italia 2030
- Cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato.
- Recupero di una parte dell’inflazione calcolata sul FOI grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi.
- Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione.
Gli altri BTP emessi martedì 14 giugno
Tra le altre novità di martedì 14 giugno il Ministero dell’economia e delle finanze ha collocato la quinta tranche del Btp con scadenza 15 agosto 2025. Il titolo con scadenza a tre anni ha una cedola lorda del 1,2% annuo; è stato emesso per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,63 e un prezzo di aggiudicazione di 94,55%.
Nella stessa giornata è stata collocata la quarta tranche del Btp con scadenza 15 settembre 2052. Questo titolo a fronte della durata dell’investimento a trent’anni ha una cedola annua lorda del 2,15%. Il titolo ha avuto un prezzo di aggiudicazione di 65,29.