Tempi d’oro per gli interessi obbligazionari, gli alti rendimenti competono con cedole record; ecco il nuovo annuncio del Ministero dell’economia e delle Finanze per il Btp Italia.
Con l’inflazione arrivata al 6% l’investitore e il risparmiatore italiano cerca soluzioni per proteggere il capitale dall’erosione altrimenti inevitabile del potere d’acquisto, come il BTP Italia.
Rendimento Bund tedeschi al massimo dal 2014, con il sell off sui bond dell’Eurozona i rendimenti volano. Nella seduta di ieri lo spread tra il BTp decennale e il titolo analogo tedesco e stato pari a 206 punti base in salita rispetto ai 200 punti dell’apertura. Vola il rendimento del BTp decennale che passa nella giornata al 3,29% segnando così un nuovo record da novembre 2018.
In questo contesto il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che il nuovo BTP Italia avrà una scadenza di 8 anni e per la prima volta prevederà un doppio premio fedeltà. Come specificato nella scheda informativa questo sarà pari all’1% sul capitale investito. Questo è esclusiva di chi investe durante la prima fase del periodo di collocamento detenendo il titolo al termine dei primi quattro anni.
Come funziona il doppio premio fedeltà del Btp Italia
Al 28 giugno 2026 quindi il MEF corrisponderà un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale nominale acquistato. Alla scadenza del 28 giugno 2030 gli investitori che hanno ancora il titolo in portafoglio riceveranno un premio finale pari allo 0,6%.
Il nuovo titolo, per il resto, presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti. Le cedole semestrali sono indicizzate al FOI; l’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi. A questo si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre.
La collocazione del titolo in due fasi; ecco le date
Il titolo sarà collocato sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno l’asta è dedicata ai risparmiatori individuali o investitori al dettaglio. La seconda fase dedicata agli istituzionali si svolgerà invece nella mattinata del 23 giugno. Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il venerdì 17 giugno.
Le obbligazioni come i Btp nelle sue diverse declinazioni sono tra gli asset preferiti per semplicità e la relativa sicurezza associata ai Titoli di Stato. Se rimanere disinvestiti non garantisce oggi l’esenzione dalla perdita del capitale, eroso dall’inflazione, può contare oggi sulle obbligazioni in grado di generare una remunerazione comprensiva degli aumenti dei prezzi al consumo.