BPER banca è la Banca Popolare dell’Emilia Romagna: è oggi tra le cinque banche più importanti in Italia.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha una storia lunga 150 anni nei quali l’istituto è gradualmente cresciuto fino alle ultime acquisizioni avvenute nel 2021.
Le sue origini e la sua storia sono segnate da un processo economico che vede l’istituto acquisire importanza e valore con fusioni che portano la piccola banca locale a diventare nel 1992 la Banca di primo piano della regione dell’Emilia Romagna.
In quell’anno la Banca Popolare di Cesena si unisce a un istituto che ha ormai forti radici in tutta la Regione. Il nuovo nome dell’istituto diventa Banca popolare dell’Emilia Romagna spesso abbreviato in BPER. Grazie alle profonde affinità di queste banche piccole e laboriose, l’istituto BPER può mantenere i valori, l’integrità e la grande concretezza che la caratterizza.
Il contesto operativo e gli anni delle acquisizioni
I passaggi economici che caratterizzano BPER sono determinati dalle acquisizioni avvenute tra il 1994 e il 2001. Partendo dall’acquisizione di Banca Popolare di Ravenna proseguendo per istituti minori fino alla ridefinizione del suo assetto finanziario quando nel 2016 BPER Banca si trasforma da Società Cooperativa in Società per Azioni e affronta una nuova sfida. La Banca sceglie di rinnovarsi e sottolineare con chiarezza il proprio posizionamento e cogliere tutte le opportunità che il cambiamento porta con sé.
Oggi la BPER ha la sua sede principale a Modena, è l’istituto più importante del Gruppo BPER, sesta realtà bancaria italiana per numero di sportelli e con circa 2 milioni i clienti serviti.
Il Gruppo BPER è una realtà federale composta da 11 banche locali, ciascuna dotata di autonomia commerciale e ben radicata nei territori d’origine. In questo modo l’istituto si avvantaggia del rapporto diretto con la clientela e la conoscenza della dinamiche locali. A questo si aggiunge l’innovazione dei servizi e la solidità patrimoniale che solo una realtà di grandi dimensioni può garantire.
Le banche commerciali del Gruppo BPER
Attualmente il Gruppo BPER è composto dalle seguenti banche commerciali:
- Banca popolare dell’Emilia Romagna
- Eurobanca del Trentino
- Banca CRV
- Banca Popolare di Ravenna
- Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila
- Banca Popolare di Aprilia
- Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
- Bibanca, precedentemente Banca di Sassari
- Banca della Campania
- Banca Popolare del Mezzogiorno
- Banco di Sardegna
A queste si affiancano banche specializzate nel private banking, che forniscono servizi dedicati a clienti privati di alto profilo e dotati di importanti patrimoni. Così anche banche specializzate nel corporate banking con servizi dedicati alle imprese.
Il Gruppo BPER costituisce a oggi una realtà multinazionale con presenza in molteplici paesi dell’Europa Centro Orientale, con uffici di rappresentanza a Shanghai e Hong Kong. Nel febbraio 2021 Bper Banca ha effettuato la sua ultima operazione di acquisizione. Amplificando la portata commerciale ed economica dell’Istituto ha acquistato da Intesa Sanpaolo 486 filiali e 134 punti operativi per un investimento di 644 milioni di euro.
L’istituto Modenese vuole continuare a espandere la sua offerta supportando la crescita di imprese e famiglie, focalizzandosi anche sull’innovazione dei suoi prodotti e sulla trasformazione digitale.
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Chi è a capo di BPER Banca?
CEO e direttore generale Piero luigi montani
L’amministratore Delegato di BPER Banca Piero luigi montani occupa la massima carica nell’istituto da aprile del 2021. Da agosto 2021 ricopre anche la carica di Direttore Generale. Questa figura di rilievo ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità nel settore creditizio italiano. Nel 2011 è stato dirigente e membro dello staff dell’amministrazione di Poste Italiane. Posto in staff all’Amministratore Delegato, per poi essere distaccato con il ruolo di Amministratore delegato di Mediocredito Centrale, istituto acquisito da Poste per realizzare la Banca del Mezzogiorno.
Presidente Flavia Mazzarella
Laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1982. Dopo la laurea inizia la sua carriera professionale di ricercatrice presso il CENSIS. Oltre a essere presidente di BPER Banca ricopre gli incarichi di Consigliere del Comitato Remunerazioni e Nomine di Alerion Clean Power. L’azienda è una holding con partecipazioni finanziarie in aziende che operano nella produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Flavia Mazzarella è inoltre Consigliere del Comitato Controllo e Rischi di WeBuild ex Salini Impregilo, multinazionale nel settore delle costruzioni.
Vice presidente Riccardo Barbieri
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Cagliari. E’ Commercialista ed è iscritto nel registro dei Revisori Legali. Ha conseguito un Master presso la Luiss Business School in Amministrazione, Controllo di gestione e Finanza delle PMI. Oltre a essere vice presidente di BPER Banca, Riccardo Barbieri opera nel campo della finanza d’impresa, con specializzazione nelle cooperative, come direttore generale di Fidicoop Sardegna e componente del comitato tecnico dell’Assoconfidi. Svolge docenze in materia di finanza d’impresa, nell’ambito di corsi accademici e master.
La composizione dell’azionariato proprietario di BPER Banca
- Unipol Gruppo S.p.A – 19,73%
- Fondazione di Sardegna – 10,23%
- Dimensional Fund Advisors LP – 4,09%
- Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – 3,00%
- Flottante – 62,95%
Oltre a BPER Banca S.p.A., il Gruppo BPER è composto da altre 3 banche
- Bibanca, precedentemente Banca di Sassari
- Banco di Sardegna
- BPER Bank Luxembourg
Tra le partecipazioni più importanti tali costituire una relazione economica diretta con BPER Banca ci sono quella di Banca Privata Leasing con circa il 10%, Cassa di Risparmio di Savigliano con il 31% e Cassa di Risparmio di Fossano con il 23%
Quanto è sicura BPER Banca?
Il CET1 è il parametro più osservato per valutare e classificare la solidità di un istituto di credito. Esso rappresenta il coefficiente di solvibilità minimo che le banche devono costantemente mantenere per garantire la propria solvibilità e la solidità patrimoniale adeguata. Le istituzioni che vigilano sulle garanzie finanziarie e patrimoniali come la BCE considerano due parametri, il CET1 che indica il capitale ordinario, gli utili non distribuiti e riserve e il CET1 Ratio che è rapporto tra CET1 e il rischio implicito.
La Banca centrale europea ha pubblicato le sue linee guida per migliorare la resilienza del sistema bancario del continente, stabilendo che tale valore sia pari o superiore al 8%. Esso può variare in quanto a inizio anno ogni banca riceve dalla Bce un livello minimo che può presentare piccoli scostamenti in base alla condizione presente.
Per quanto riguarda BPER Banca ha un CET1 del 14,47% e CET1 Ratio 15,98%
Il Total Capital Ratio è parametro indica il rapporto percentuale tra il patrimonio di vigilanza e i crediti che tale banca ha concesso ai clienti. La BCE ha stabilito che tale valore deve essere pari o superiore al 10,5%.
Per quanto riguarda BPER Banca ha un valore pari a 17,53%.
Quali sono i prodotti finanziari offerti da BPER Banca?
Fondi comuni di investimento
BPER Banca da la possibilità di investire in fondi comuni di investimento. Un fondo comune di investimento da la possibilità di disporre in modo professionale di una gestione del proprio risparmio e del rischio di mercato. Le quote messe a disposizione da ogni risparmiatore tramite l’adesione al fondo comune vengono gestite con l’obiettivo di accrescere il capitale, tramite diverse attività come azioni, obbligazioni e titoli di stato, a seconda del tipo di fondo.
Piani di Accumulo Capitale
Il PAC, è un servizio di gestione patrimoniale studiato per garantire una remunerazione ottimale, per tutti coloro che vogliono investire piccole somme in modo costante. Il piano di accumulo si basa infatti sulla capacità di sfruttare la crescita tendenziale dei mercati finanziari nel tempo, compensando sul lungo termine le variazioni di prezzo dei cicli economici. Con BPER Banca è possibile accedere a un PAC con piccoli importi periodici a partire da 100 euro. Il capitale viene investiti all’interno di un fondo comune diversificato a seconda del profilo di rischio.
Con questa tipologia di investimento è possibile costruire nel tempo un rendimento con obbiettivi temporali a lungo termine, indispensabili per maturare nel tempo l’effetto degli interessi composti e bilanciare il rischio di mercato.
Società di Investimento a Capitale Variabile
L’attività di investimento dei Fondi Comuni, può essere svolta anche dalle Sicav, acronimo di Società di Investimento a Capitale Variabile. Le Sicav funzionano di fatto come un fondo comune con la differenza che la Sicav non reinveste i capitali acquisendo quote sotto forma di altri asset.
La Sicav è una società per azioni a capitale variabile i cui sottoscrittori diventano soci con tutti i relativi diritti, come partecipare alle assemblee ed esercitare il diritto di voto. La società ha l’obbiettivo di raccogliere il capitale e offrire al pubblico le proprie azioni. Saranno queste che potranno accrescere o meno il capitale investito, a seconda della variazione delle quotazioni e del mercato.
ESG
Attualmente i prodotti di investimento sono classificati anche sulla base del rispetto degli standard ecologici. ESG acronimo inglese di Environment, Social, Governance costituiscono gli investimenti basati su attività economiche che garantiscono il rispetto e il contributo alla sostenibilità ambientale.
Titoli di Stato e obbligazioni, azioni
BPER Banca offre la possibilità di investire in prodotti finanziari tradizionali quotati sia sulla borsa italiani che su listini Dell’Unione Europea, degli Stati Uniti, del Regno Unito o del mercato Giapponese.
ETF, ETC, ETN
BPER Banca da accesso all’investimento in questi titoli derivati. Tutti e tre hanno la caratteristica comune di essere negoziati in Borsa e replicare passivamente la performance dell’asset sottostante.
ETF acronimo di Exchange Trade Fund è un contratto derivato il cui valore è legato alla variazione della performance di un fondo comune. Questo a seconda della diversificazione del fondo comune, può investire in un paniere di asset come indici, singole azioni, materie prime o valute.
ETC acronimo di Exchange Traded Commodities è uno strumento finanziario derivato il cui valore è legato alla variazione della performance di una commodity. Questi contratti sono emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente in materie prime fisiche o in altri contratti derivati basati su materie prime. In entrambi i casi si ha la possibilità di investire su una singola materia prima o su indici che sono basati su materie prime. Gli ETC consentono agli investitori di avere un’esposizione simile a quella che si otterrebbe future senza necessità di leva finanziaria. Questi contratti non richiedono nessun margine e non comportano altre spese di intermediazione, in quanto diversamente dai future non hanno una data di scadenza.
ETN acronimo di Exchange Traded Notes è uno strumento finanziario derivato molto simile all’ETC. La differenza con quest’ultimo è che ETN replica l’andamento di uno strumento finanziario diverso dalle commodities che può essere un indice azionario, obbligazionario, una valuta. Il criterio che distingue gli ETN dagli ETC è esclusivamente la natura del sottostante.
Investimenti alternativi
Tra gli investimenti alternativi proposti da BPER Banca c’è la possibilità di valorizzare e proteggere i propri risparmi dalla svalutazione acqustando oro fisico. Per chi desidera proteggere il proprio patrimonio dai cicli avversi di mercato è possibile investire in lingotti attraverso il servizio denominato Oro Sicuro. Questi sono garantiti in termini di qualità e realizzati da fonderie inserite nella Good Delivery List della London Bullion Market Association. L’associazione del Regno Unito formata dai commerciati di oro e argento del Paese. L’investimento in oro è certificato, costudito in caveaux bancari e sono assicurato contro rapina e furto.