Borse sempre col fiato sospeso ma gli eventi importanti sono tanti

Niente di nuovo sul fronte europeo: borse poco mosse, minaccia dazi incute ancora timore, capiamo quali eventi monitorare

Oggi, 18 febbraio 2025, i mercati finanziari europei si preparano a dare il via a una nuova giornata di contrattazioni. Gli indici di apertura poco mossi. In un contesto economico caratterizzato da dinamiche sempre più complesse e in continua evoluzione, l’apertura delle borse assume un ruolo fondamentale: diventa un vero e proprio termometro dell’economia reale, ma sempre da interpretare anche a livello macro, perché questi lievi sali e scendi spesso possono trarre in errore. Ecco gli indici di apertura di quest’oggi per i mercati finanziari europei:

giorgia meloni e macron
Borse sempre col fiato sospeso ma gli eventi importanti sono tanti (fonte:Ansa) -trading.it
  • FTSE MIB (Milano): +0.36%
  • DAX (Francoforte): +0,1%
  • CAC 40 (Parigi): +0,1%
  • IBEX 35 (Madrid): +0,1%

Le borse europee anche oggi aprono poco mosse, con il rientro di Wall Street che ieri era chiusa per festività. Incertezza persistente per via dei dazi commerciali, ma chi ha bisogno di approfondire la tematica potrà trovare spunti di riflessione molto ricchi nelle precedenti aperture di borsa sul nostro sito. Nel frattempo, il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato che i recenti dati economici sono a favore del mantenimento degli attuali tassi di interesse, ma se l’inflazione si comporterà come nel 2024, la Fed potrebbe tornare a tagliarli tra qualche mese.

“Se questa pausa invernale è temporanea, come lo è stata l’anno scorso, allora sarà opportuno un ulteriore allentamento della politica”, ha affermato Waller. “Ma finché ciò non sarà chiaro, sono favorevole a mantenere stabili i tassi”. Una buona e cattiva notizia insieme per i mercati: un suggerimento per chi sta apportando modifiche sul breve e sul lungo termine. In questo marasma, vediamo di analizzare i dati macro dei mercati globali per avere una visione più chiara dell’andamento delle borse.

Eventi chiave e riflessioni sul mercato

Oggi i mercati si preparano a reagire a una serie di eventi importanti, che avranno ripercussioni sia a livello nazionale che internazionale. Ogni annuncio o cambiamento sarà come un soffio di vento: farà oscillare il pendolo delle decisioni degli investitori.

donald trump
Eventi chiave e riflessioni sul mercato (fonte: Ansa) -trading.it

Un occhio all’India

Prendiamo ad esempio il caso dell’India. Qui, eventi di rilievo stanno accadendo: Bharti Airtel, una grande azienda di telecomunicazioni, sta procedendo con un “block deal”, ovvero la vendita di una piccola fetta delle sue azioni a un prezzo fisso, venderà infatti circa lo 0.8% delle sue azioni a ₹1,658.80 cadauna.

Per capire questo concetto, pensate a una torta: se una fetta viene venduta a un prezzo stabilito, gli investitori stanno comunicando il valore globale che attribuiscono all’azienda. Allo stesso tempo, altre società come Bharat Global Developers ed Elantas Beck stanno per pubblicare i loro risultati trimestrali, offrendo uno sguardo dettagliato sulle loro performance recenti.

Inoltre, NTPC, un gigante nel settore energetico, ha annunciato piani per investire ben 62 miliardi di dollari in energia nucleare. È come se l’azienda stesse scommettendo sul futuro dell’energia più temuta al mondo: un segnale che può indicare una crescita a lungo termine.

Avvenimenti internazionali

Sul fronte internazionale, ci sono ulteriori elementi che catturano l’attenzione degli investitori. Il discorso del Presidente Trump, per esempio, è seguito con particolare interesse. Come un arbitro, il presidente USA, schiera le forze in campo e decide il loro destino, rimescolando e sconvolgendo i mercati di dichiarazione in dichiarazione. Parallelamente, l’Indice di Produzione Manifatturiera di New York – noto come “Empire State” – offrirà informazioni sulle condizioni economiche in una delle regioni più influenti degli Stati Uniti.

A seguire, interessanti anche gli interventi dei membri della Federal Reserve, come quelli di Mary Daly e Michael Barr, potrebbero indicare se la banca centrale intende mantenere i tassi di interesse bassi per stimolare l’economia o se, al contrario, prepararsi a un inasprimento della politica monetaria. Anche se dalle ultime dichiarazioni di Waller sembra ormai chiara la strada da intraprendere.

Sviluppi per le borse europee e il ruolo dell’Italia, oggi 18 febbraio 2025

Le discussionii sulla risoluzione del conflitto Russia-Ucraina potrebbero avere un impatto positivo sui mercati europeo ed asiatico. I discorsi di Trump si attendono anche per comprendere quale sarà il sentiment dei mercati e di riflesso come reagiranno le borse in Europa.

giorgia meloni
Sviluppi per le borse europee e il ruolo dell’Italia (fonte: Ansa) -trading.it

Bruxelles è consapevole di aver bisogno di una politica economica più efficace per evitare di soccombere agli interventi USA. L’idea del Governo italiano è di rivelarsi il paese mediatore tra Europa e Usa, ma per quanto ciò sia legato all’obiettivo Meloni, dal lato pratico i rapporti sembrano andare diversamente (anche l’Italia ha avuto la minaccia dazi, nessuno sconto).

Più in generale da questo ruolo, che almeno a livello di facciata, sembra privilegiato per la Meloni, l’Italia spera di guadagnare margini di manovra in politica estera e magari perché no, anche un trattamento speciale da parte di Washington, con l’esenzione delle merci italiane dei dazi statunitensi, nel caso in cui Trump confermerebbe l’applicazione di questi ultimi all’Europa.

Risulta comunque difficile da credere che si riuscirà ad ottenere accordi del genere perché le intenzioni di Trump fino a questo momento sono sembrate differenti. Come ha affermato anche l’ex direttore generale alla Commissione europea Riccardo Perissich su Affari Internazionali: “Se si tratta di mediare con Trump, non basterà essere simpatici o ideologicamente affini, nell’universo trumpiano l’Italia è affetta da due gravi debolezze: il livello irrisorio delle spese militari e un surplus commerciale verso gli Stati Uniti”.

Bisogna quindi sperare che l’Italia non punti tutto su questa apparente ‘amicizia’ perché sa bene che non riuscirà a gestire da sola la situazione economica che si andrebbe a creare con l’imposizione di dazi. Bruxelles ha molto da fare. Ogni annuncio è da considerare come un tassello di un puzzle: piccolissimo, ma al tempo stesso essenziale per una visione di intero che altrimenti rimarrebbe con dei vuoti pericolosi per le strategie di trading.

Se il discorso del Presidente Trump dovesse segnalare politiche più rigide, potremmo assistere a una reazione negativa sui mercati globali. Al contrario, notizie positive come un miglioramento nelle discussioni per la risoluzione del conflitto Russia-Ucraina potrebbero infondere fiducia e quindi spingere gli investitori a muoversi in maniera più ottimistica, soprattutto in Europa e in Asia. Ricordate, anche nei mercati più complessi, ogni informazione rappresenta un potenziale alleato per chi sa interpretarla correttamente.

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