Quali sono nello specifico le principali borse mondiali? Quali sono i rispettivi indici?
La Borsa valori nacque ad Amsterdam nel 1530, l’allora cuore delle attività commerciali e sede delle prime contrattazioni del Rinascimento, che presero il nome convenzionale di borsa. Oggi sono note con il nome di Stock Exchange e rappresentano i mercati regolamentati dove si svolgono gli scambi dei principali strumenti finanziari.
Quali sono le principali borse mondiali e perché?
L’importanza di una borsa si misura sulla base della capitalizzazione del mercato e dal numero di volumi di affari scambiati. Qui di seguito vi riportiamo le 10 più grandi piazze al mondo :
- La Borsa di New York nata nel lontano 1817, ha assunto la denominazione di NYSE nel 1963, è la più grossa ed importante al mondo e prende circa il 40% del totale del mercato azionario mondiale.
- Il Nasdaq anche questa ha sede a New York e la sua quotazione è automatizzata, fondata nel 1971, nel 2018 è arrivata a capitalizzare 109.300 mld di dollari, divenendo la seconda borsa nel mondo.
- La Borsa di Tokyo, è la terza, fondata nel 1878, nel 2018 capitalizzava 62.200 mld di dollari con 3575 società quotate.
- La Borsa di Shangai, si presenta come quarta per capitalizzazione e scambi.
- La Borsa di Hong Kong, fondata nel 1981, la sua caratteristica è che contratta in dollari di Hong Kong.
- Nel vecchio continente troviamo la Borsa di Londra, fondata nel 1801 anche se le sue origini sono molto più antiche.
- L’Euronext al settimo posto, con sede operativa ad Amsterdam, questa borsa racchiude più paesi europei.
- La Borsa di Shenzhen, contratta in Yuan cinesi, è la ottava nel mondo.
- La Borsa di Toronto, si trova in Canada ed ha oltre 1500 aziende quotate.
- Chiudiamo la top ten con la Borsa di Francoforte, che venne fondata nel 1585.
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Quali sono gli indici più importanti al mondo?
Molto spesso sentiamo parlare di indici di borsa, ma cosa sono esattamente? Gli indici sono un paniere di titoli specifico che l’indice racchiude e che permette di comprendere l’andamento generale di un segmento di mercato, perché l’andamento dell’indice azionario dipende ovviamente dall’andamento di tutti i titoli racchiusi nel paniere.
Ogni indice è definito in punti, ma il dato da tenere sotto controllo è la sua variazione percentuale, che è calcolata sulla somma dei prezzi delle azioni contenute nell’indice. Per esempio l’indice principale italiano è il FTSE MIB, che include le società con maggior capitalizzazione quotate sulla borsa italiana.
Qui di seguito, vi riportiamo i maggiori indici mondiali:
- Partiamo con gli Stati Uniti, che ha tre indici estremamente importanti a livello mondiale: il Dow Jones che misura l’andamento dei principali 30 titoli quotati a New York, il Nasdaq che è l’indice dei principali titoli tecnologici della borsa americana, infine lo Standard & Poor’s 500 che è il più importante indice azionario statunitense e racchiude i titoli azionari delle principali 500 società quotate a New York.
- In Europa, i principali e più importanti sono il Dax 30 per la Germania, il Cac 40 per la Francia, l’Ibex 35 per Madrid, il Ftse-100 per il Regno Unito e l‘Eurostox 50 che comprende i principali 50 titoli europei ed è il barometro dell’Unione Europea.
- In Asia, abbiamo diversi indici importanti, partiamo dal Nikkei che contiene 225 titoli delle maggiori compagnie quotate nella borsa di Tokyo, l’Hang Seng Index che contiene le principali 50 società quotata nella borsa di Hong Kong. Infine, chiudiamo con la Cina, e l’indice SSE Composite che comprende tutte le azioni scambiate nella borsa di Shangai.
Quelli sopra elencati sono solo alcuni dei più importanti al mondo, infatti oggigiorno esistono indici settoriali, valutari e di commodities o con specifiche caratteristiche. Un esempio è il Vix, l’indice della volatilità dei mercati.