Giornata inizia male e terminata in profondo rosso per le borse, Milano è stata la peggiore rispetto ai mercati europei. La giornata è stata caratterizzata da un clima fortemente negativo.
Mentre la Borsa americana risale con S&P 500 dello 0,56%, dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha comunicato che la Banca centrale è concentrata sul far fronte all’inflazione con l’obiettivo di ritornare al 2%.
Sempre la Fed in un rapporto presentato al Congresso ha sottolineato “l’impegno incondizionato nel riportare la stabilità dei prezzi a livelli normali in modo da sostenere il mercato del lavoro”.
L’andamento azionario ha risentito del forte ribasso del petrolio e le preoccupazioni che hanno rallentato il mercato economico degli Stati Uniti. Inoltre, la Casa Bianca studia una sospensione delle tasse federali sulla benzina per abbassare il costo dei carburanti, in questo periodo le compagnie petrolifere hanno registrato utili record. Sul fronte valutario Euro/Dollaro lo scambio prosegue con un utile frazionabile allo 0,59%. Lo scambio dell’Oro guadagna lo 0,43%, il petrolio crolla del 4,51% attestandosi fino a 105,7 dollari al barile.
Lo Spread subisce un piccolo calo dell’1,06% e si assesta a 191 punti base. I BTP a 10 anni rilevano un rendimento al 3,53%.
Borse europee: andamento dei mercati
Francoforte soffre e si attesta ad una perdita dell’1,1%, segui da Londra che riporta un decremento dello 0,88%, boom di vendite su PArigi che cala dello 0,81%. Piazza Affari è la peggiore di tutti i mercati finanziari e chiude con un FTSE Mib con una discesa dell’1,36%, in controtendenza il FTSE Italia All-Share che si attesta a 24.132 punti.
I titoli con una performance positiva sono: in cima Fineco (+2,63%), Nexi (+2,31%), Amplifon (+1,37%) e infine, Inwit 8+1,20%).
I titoli al ribasso sono: Saipem che ha sospeso la seduta per il forte ribasso, chiude a -21,56%; Tenaris (5,16%), Eni (-3,48%).
Tra le azioni italiane brillano: Wilt (+2,50%), Reply (+2,21%), Sesa (+2,19%) e Tinexta (+2,08%). Mentre le peggiori registrate oggi sono: De’ Longhi (-3,73%), Danieli (-3,52%), Mutuionline (-2,57%).