Bonus zanzariere, tornano gli incentivi. Ecco come funziona

Anche per l’estate 2021 è previsto un bonus zanzariere. Ecco cosa c’è da sapere: spese detraibili, beneficiari e pre-condizioni.

Bonus Zanzariere - immagine di repertorio (Google immagini)
Bonus Zanzariere – immagine di repertorio (Google immagini)

Non è noto a tutti, ma le zanzare sono il principale veicolo di trasmissione di malattie infettive e sono responsabili della morte di 750 mila persone ogni anno nei paesi tropicali. Ciò che è noto a tutti, invece, è che si tratta di un insetto notevolmente fastidioso contro il quale è necessario prendere contromisure.

Sarà forse per questi motivi che il Bonus zanzariere è stato rinnovato anche per il 2021. Ma chi e come può accedervi?

Il bonus zanzariere, per filo e per segno

Innanzitutto, il bonus zanzariere permette di avere uno sgravio fiscale per le spese inerenti effettuate non oltre il 31 dicembre 2021. È possibile detrarre una spesa massima di 60 mila euro.

Possono accedere alla detrazione i proprietari di unità immobiliari, ma anche i residenti presso unità condominiali, gli affittuari, e chiunque sia titolato al diritto di godimento reale sull’immobile. Queste ultime categorie, devono però accordarsi con il proprietario dell’immobile o con l’assemblea dei condomini, e sostenere le spese.

La detrazione rientra nel contesto più vasto dell’Ecobonus 50%, quindi le zanzariere da installare devono rifarsi a diverse caratteristiche. É obbligatorio che le strutture siano a marcatura CE, raggiungano la schermatura della casa e portino ad efficientamento energetico, con trasmittanza termica U e valore Gtot di +0,35 per utilizzare l’energia solare.

LEGGI ANCHE >>> Bonus vacanze, cosa si prevede per l’imminente estate 2021

Le zanzariere a schermatura solare così concepite possono essere installate su qualsiasi immobile, a condizione che questi siano regolarmente iscritti al catasto. Non sono ammesse le zanzariere montabili e smontabili, proprio per questo motivo.

La detrazione fiscale si concretizza in una riduzione dell’Irpef o dell’Iref, per un importo pari al 50% della spesa che si dovuto sostenere sia  per l’installazione che per l’acquisto. Lo scalo delle imposte vale anche nel caso di rimozione di sistemi preesistenti o per quanto riguarda altre eventuali opere accessorie.

Volendo, si potrà optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura piuttosto che per lo sconto diretto su dichiarazione dei redditi.

Gestione cookie