Nel nuovo decreto aiuti il bonus tv potenziato, con aumento dello sconto per acquisto del tv che rispetti standard del nuovo digitale terrestre: i dettagli
All’interno del nuovo decreto aiuti dell’esecutivo, l’aumento dello sconto, con un bonus tv potenziato e quasi raddoppiato: cosa c’è da sapere al riguardo.
Si tratta di una misura molto importante di gran rilevanza, il bonus tv, che nel decreto aiuti ter viene potenziato e quasi raddoppiato. Aumenta infatti lo sconto per l’acquisto di un televisore che rispetti standard del nuovo digitale terrestre. Ad esser previsto inoltre è anche un altre elemento, una agevolazione legata all’acquisto di apparato satellitare di ricezione del segnale.
Aiuti – ter ha un valore complessivo di quattordici miliardi di €, spiega Solofinanza.it nel proprio approfondimento, con vari e tanti incentivi che son stati approvati, tra cui anche il bonus tv, il quale, come detto, potenziato e quasi raddoppiato, passa da trenta a cinquanta €. Si tratta di una misura tesa a sostenere le famiglie che hanno bisogno di comprare un nuovo televisione oppure un decoder di ultima generazione, per potersi adeguare agli standard del nuovo digitale terrestre.
Ecco dunque a seguire alcuni dettagli in merito.
Bonus tv quasi raddoppiato e ancor più conveniente: importi, quanto spetta e a chi, come chiederlo
Grande attenzione sul tema bonus, quando si parla di temi economici a livello generale, come nel caso ad esempio del bonus 200€ partite iva, il punto su requisiti, domande e date. Così come a destare attenzione è un’altra misura, il bonus 150€ e l’assegno unico figli disabili, la questione cumulabilità.
Tornado invece al bonus TV, si lega ai nuclei familiari che abbiano un ISEE minore di 20mila€, e va impiegato per comprare un nuovo tv o decoder di ultima gen. Allo stesso tempo, spiega Solofinanza.it, vi è poi il bonus rottamazione tv, il quale è pari al venti per cento del prezzo speso pe comprare un nuovo tv, sino ad un max.di 100€. In tale ultimo caso, non vi sono limiti ISEE, ma il riconoscimento sarà soltanto di una volta per nucleo familiare, a patto che venga rottamato un vecchio TV.
Per chi ha più di 70anni, si prevede poi la consegna da Poste Italiane di un decoder il cui valore sia di trenta€, a casa, ma solo a chi, con più di settant’anni, abbiano un assegno di pensione all’anno minore di 20mila€.
Rispetto al bonus tv, quest’ultimo sarà attivo sino a fine dell’anno corrente, e consta in uno sconto che va richiesto al venditore, circa il pezzo del nuovo dispositivo da acquistare. Ad erogarlo è il ministro dello sviluppo economico, e si può richiedere per il televisore oppure decoder per il digitale terrestre. E per televisori e decoder satellitari con conformità alle norme.
Tale misura è stata ideata per sostare economicamente le famiglie a basso reddito in ottica passaggio al nuovo digitale terrestre. Dal gennaio 2023 vi sarà l’arrivo in Italia dello standard Dvb-T2, e prima dell’acquisto del nuovo dispositivo è possibile controlla che l’apparecchio abbia i nuovo requisiti, sintonizzandolo sul canale cento oppure duecento del digitale terrestre.
Qualora vi fosse la schermata nero, occorre comprare un altro apparecchio oppure un decore di ultima gen. Al fine dell’ottenimento dello sconto, occorrerà presentare al venditore una autocertificazione firmata per richiedere il bonus. Nella quale si dichiara che il proprio nucleo familiare abbia un ISEE che non superi i 20mila€.
Al contempo, nel decreto aiuti-ter è prevista anche una misura da cinquanta € relativo a compare apparati satellitari che possano ricevere il segnale, così da permettere la visione della tv anche alle comunità montane.