Bonus trasporti pubblici da oltre 500 euro, ma ci sono dei limiti da tenere assolutamente in considerazione. Scopriamo quali, nel dettaglio.
Negli anni passati, uno degli incentivi che più sono andati a ruba, se così si può dire, è stato il bonus trasporti. Si tratta di una misura che ha ideato il governo, e che intende promuovere maggiormente l’uso dei mezzi pubblici.
Esso, infatti, consiste in un contributo economico che aiuta a coprire le spese, in parte o anche completamente, il che dipende da una serie di fattori. Con il bonus trasporti, l’esecutivo dà la possibilità di acquistare abbonamenti, per i vari mezzi pubblici a disposizione.
Si tratta di un notevole aiuto, soprattutto per coloro che hanno necessità, per motivi di lavoro, di viaggiare tutti i giorni. Naturalmente, per poter ottenere questo incentivo, c’è bisogno di aver un certo limite di reddito. Per averlo, si può tranquillamente richiederlo online.
C’è, tuttavia, un nuovo incentivo per i trasporti, scopriamo insieme di che mezzi si tratta e chi può accedervi, nello specifico.
Un nuovo incentivo trasporti è disponibile, e riguarda un mezzo specifico, molto usato dalle persone.
Il bonus bici 2024 è un progetto realizzato dalla Regione Emilia Romagna e che quindi è destinato ai cittadini di tale luogo. Ma in che cosa consiste esattamente? Si tratta di una misura che copre le spese del costo del mezzo, per il 50%.
Nel dettaglio, vengono erogati 500 euro per biciclette con pedalata assistita, e 1000 euro, se si tratta di cargo bike. Può accedere al bonus, solo chi risiede in Emilia Romagna, e più precisamente nei 207 Comuni regionali in cui vigono alti gradi di inquinamento atmosferico.
Bisogna anche intestarsi la fattura di acquista del mezzo, e munirsi di conto corrente per farsi accreditare l’incentivo. Si tratta di un progetto che mira a un forte abbassamento dell’inquinamento, favorendo veicoli di tipo sostenibile.
Per fare domanda, basterà andare sul sito della Regione Emilia-Romagna, con SPID livello 2, CIE o CNS. La richiesta può essere inoltrata entro il 31 dicembre 2024, e occorrerà munirsi anche di una marca da bollo da 16 euro, da mettere su un modulo con annullamento del contrassegno.
Sulla fattura di acquisto del veicolo deve esserci scritto “PAGATO“, e a corredo, timbro e firma del venditore. Devono anche esserci ulteriori info su modello e telaio. Per tutte le altre info, consultare il sito della Regione.
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