Nel decreto Aiuti, il governo italiano ha deciso di introdurre il bonus per il trasporto pubblico a cui possono accedere studenti e lavoratori.
A dare l’annuncio è stato il ministro Andrea Orlando. È un fondo per dare sostegno a studenti e lavoratori che hanno subito danni a causa della crisi economica. Scopriamo insieme come funziona.
Nei giorni scorsi è entrato in vigore l’atteso decreto Aiuti . All’interno di questi ultimi, il governo italiano ha deciso di introdurre il bonus per il trasporto pubblico.
Secondo le parole del ministro Andrea Orlando si tratta di un fondo per il sostegno a studenti e lavoratori che mitiga anche l’effetto dell’inflazione sui salari più bassi.
Per conoscere le tempistiche e le modalità attraverso le quali lavoratori e studenti potranno ottenere il bonus bisognerà attendere che tale provvedimento venga pubblicato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda invece l’importo previsto, dovrebbe essere un massimo di 60 euro per gli abbonati al trasporto pubblico. Potranno comunque accedervi le persone con un reddito massimo di 35mila euro.
Bonus Trasporti: il Governo pensa a studenti e lavoratori pendolari
Al momento non siamo a conoscenza di come studenti e lavoratori potranno richiederlo. Tuttavia, nelle ultime ore sono emerse alcune ipotesi. Da un lato si parla di uno Sconto che verrà applicato al momento dell’acquisto del biglietto. Invece da qualche altra parte si parla di una detrazione fiscale che si può ottenere a seguito della dichiarazione dei redditi.
Non è tutto. Un’altra modalità con cui si potrebbe ottenere il bonus sarebbe un rimborso da richiedere su apposita piattaforma. Tuttavia, in questo caso, un milione di euro del fondo destinato a creare il bonus verrà speso per realizzare il software in questione.
Lo aspettavano forse in tanti, tantissimi, anche se la cifra non è destinata certo a rivoluzionare la vita di nessuno, tutto questo farà certamente comodo ai tanti pendolari italiani.
Un buono fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
Vale anche per i servizi di trasporto ferroviario nazionale per studenti e lavoratori con reddito inferiore a 35mila euro. La misura, contenuta nel decreto aiuti varato dal Consiglio dei ministri, fa parte degli interventi pensati dal governo per “attenuare l’impatto dell’energia costosa” e sarà sostenuta da un fondo di 100 milioni di euro.
Il buono è utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti a partire dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2022 : valido per un solo acquisto, copre fino al 100% del costo e comunque non può superare i 60 euro. Può essere utilizzato dalle persone fisiche che nell’anno 2021 hanno dichiarato un reddito personale non superiore a 35mila euro. Il pagamento del voucher avverrà elettronicamente.
Sempre in tema di mobilità, c’è tempo fino al 13 maggio 2022 per chi tra agosto e dicembre 2020 ha rottamato un vecchio veicolo (categoria M1)
Nel sostegno rientra anche per chi ha acquistato un veicolo più “verde” per trasmettere il modello all’Agenzia delle Entrate ottenga una tassa credito fino a 750 euro per l’acquisto di biciclette, scooter elettrici, e-bike.
Lo sconto fiscale si applica anche agli utenti che hanno sottoscritto il servizio pubblico o ai servizi di car sharing. Il bonus può essere richiesto solo nella dichiarazione dei redditi. L’agevolazione era prevista dal Decreto Rilancio.
Il bonus carburante di 200 euro
All’interno del dl Ucraina bis, che mercoledì ha incassato la fiducia posta dal governo, è invece contenuto il bonus carburante. Tutti i datori di lavoro privati possono assegnare ai propri dipendenti il bonus carburante, sotto forma di buoni benzina o analoghi titoli per un ammontare massimo di 200 euro, che non concorre però alla formazione del reddito.