In arrivo il bonus trasporti con sconto sui mezzi pubblici per pendolari: le novità e intanto occhio alla scadenza del bonus mobilità
Novità in arrivo per i pendolari con il bonus trasporti e lo sconto sul biglietto dei mezzi, come annunciato in conferenza stampa dal Ministro Orlando, in merito al bonus legato al nuovo decreto approvato: nel frattempo occhio a tempistiche e scadenza circa il bonus mobilità e dettagli al riguardo.
Tanti e diversi i temi a livello economico che destano attenzione, a maggior ragione in presenza del nuovo decreto approvato dal governo da 14 miliardi di euro, che prevede diverse misure ed interventi, tra cui anche un bonus per coloro che si spostano mediante il trasporto pubblico locale.
Un’agevolazione oppure uno sconto in relazione ad abbonamenti di bus, metropolitane e treni, spiega Qui Finanza; secondo quanto dichiarato dal Ministero del Lavoro Orlando, in conferenza stampa, tale bonus è rivolto a coloro che usano i mezzi pubblici per motivi legati allo studio o per andare nel luogo di lavoro.
Il decreto in questione mira al taglio dei costi del carburante, benzina, diesel ma anche metano, ma prevede dunque anche incentivi rispetto agli utenti del trasporto pubblico locale, e che appartengono a categorie a rischio, con gli aumenti dei prezzi inerenti l’inflazione.
Ma come potrebbe funzionare e quali le ipotesi circa l’erogazione del bonus trasporti?
Bonus trasporti pubblici: come potrebbe funzionare e come potrebbe essere erogato
Tante le novità rilevanti e che suscitano interesse ed attenzione, per quel che concerne il decreto aiuti ed energia, anche in relazione al bonus bollette e novità, e alle misure decise dal governo.
Per quanto riguarda il tema in questione e nello specifico, il bonus trasporti pubblici, Qui Finanza spiega che potrebbe al riguardo esser richiesto l’ISEE ai fini dell’accesso al nuovo bonus, poiché il numero 1 di via Vittorio Veneto ha informato che l’aiuto è previsto per poter limitare gli effetti inerenti la crisi economica sui salari più bassi.
Al momento, però, non vi è ancora certezza e non vi sono ancora dettagli a tal proposito, così come non si conoscono dettagli circa le modalità di erogazione, occorrerà attendere la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale e gli eventuali decreti attuativi dei ministeri interessati, per poter avere più informazioni al riguardo.
È possibile immaginare delle possibili ipotesi, le quali potrebbero essere: sconto al momento dell’acquisto del biglietto presentando la certificazione ISEE o l’avvenuta iscrizione agli studi; detrazione fiscale da avere in seguito a dichiarazione dei redditi; rimborso da chiedere su di un portale dedicato, sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure mediante altri canali.
Va ribadito che queste sono solo delle ipotesi, occorrerà attendere per avere più info a tal proposito.
Bonus mobilità, occhio a scadenza e tempistiche: come chiederlo
Intanto, i soggetti interessati possono rivolgere la propria attenzione anche al bonus mobilità sostenibile, che come noto dà la possibile di accesso sino al 13 maggio; nel dettaglio si parla di un credito di imposta, istituto mediante il decreto Rilancio, per coloro che hanno sostenuto spese inerenti l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile.
Tale bonus viene riconosciuto per le spese fatte dal 1°agosto 2020 al 31 dicembre 2020 e si tratta di acquisti di: monopattini elettrici; biciclette elettriche o muscolari; abbonamenti al trasporto pubblico; servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, come riporta lanotiziagiornale.it, si può leggere che: “Possono usufruire del credito d’imposta le persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno rottamato, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, a bassa emissione di anidride carbonica (Co2 compresa tra 0 e 110 g/km), un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018)”.
Si tratta di un bonus riconosciuto nella misura massima di settecentocinquanta euro, sebbene saranno distribuiti in rapporto alle richieste e ai fondi destinati a tal misura, i quali sono di cinque milioni di euro, si legge.
Ad ogni modo, è bene ed opportuno informarsi ed approfondire il tema, così da chiarire ogni eventuale dubbio e conoscere al meglio aspetti, particolari, funzionamento e tutto quanto c’è da sapere, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.