Il bonus terme è solo l’ultimo di una lunga serie di sostegni attivati dal Governo per provare a rendere quanto più semplice la vita ai cittadini.
Negli ultimi mesi abbiamo visto mettere in campo da parte del Governo Conte prima e poi da quello presieduto da Mario Draghi una serie di interventi tradotti in bonus o aiuti economici concreti per far ripartire la macchina Italia. Soldi, vantaggi, servizi offerti, tutto per consentire al cittadino ed all’imprenditore di ritornare a ricoprire quei ruoli che solo qualche mese prima erano il simbolo di una normale e proficua condizione di vita. Oggi, l’ultimo arrivato è il Bonus terme, vediamo come funziona.
Per prima cosa va detto che il suddetto bonus consentirà dal prossimo 28 ottobre a tutte le strutture termali che vorranno di accreditarsi a tale misura, dall’8 novembre, poi, sarà possibile raccogliere le richieste dei cittadini che vorranno eventualmente goderne presso quella determinata struttura. Il bonus in questione, quindi, consentirà l’acquisto di servizi termali presso le strutture a noi più gradite, a patto, chiaramente, che queste ne consentano l’utilizzo. Il contributo avrà un valore massimo di 200 euro.
Bonus terme: come cercare le strutture termali aderenti all’iniziativa
Cosi come illustrato in precedenza una prima fase servirà per l’accreditamento delle varie strutture interessate a far parte dell’iniziativa. Successivamente sarà possibile passare alle richieste dei cittadini. Gli interessati a godere dei servizi termali utilizzando il bonus in questione, una volta effettuata la dovuta prenotazione avranno 60 giorni per usufruirne. Tra i requisiti assolutamente necessari per poter accedere al bonus troviamo il compimento della maggiore età e la residenza in Italia.
LEGGI ANCHE >>> Pensione con figlio disabile e legge 104: bonus e possibilità di pensionamento
Non sarà richiesta, invece, alcuna particolare posizione reddituale e quindi non è necessario presentare certificazioni Isee. Inoltre va specificato che il bonus potrà essere utilizzato esclusivamente per la fruizione di servizi termali. Non sarà possibile, quindi, utilizzarlo servizi di ristorazione o pernottamento presso le stesse strutture termali. Il bonus insomma incuriosisce, e c’è da scommetterci che saranno davvero in tanti a chiedere di usufruirne.