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Economia e Finanza

Bonus studenti: un’opportunità da cogliere al volo in questo Comune

Tra pochi giorni scadrà un vantaggioso Bonus studenti, che permette di ottenere agevolazioni economiche per l’istruzione dei figli.

Il prossimo 14 ottobre scadrà il Bonus studenti promosso da un Comune del Sud Italia. Gli interessati, dunque, devono affrettarsi a presentare domanda.

Foto Canva

L’istruzione scolastica per i bambini ed i ragazzi, purtroppo, comporta una serie di costi, talvolta anche molto elevati. Per venire incontro alle famiglie, vengono costantemente predisposti dei benefici economici da parte dello Stato e delle amministrazioni locali. In particolar modo, molti Comuni italiani hanno pensato a delle iniziative per aiutare i nuclei familiari con figli in età scolare.

Sono numerosi, infatti, i Bonus studenti per l’acquisto dei testi scolastici, erogati nei confronti delle famiglie con un reddito basso. Uno di questi Bonus è in scadenza; scopriamo, dunque, le sue caratteristiche principali e le modalità di fruizione.

Non perdere il seguente articolo: “Bonus studenti fino a 1300 euro, sono in pochi a saperlo e non presentano domanda, occhio alla scadenza“.

Bonus studenti: l’iniziativa del Comune di Messina

Il Bonus studenti analizzato è stato ideato da un Comune siciliano. Stiamo parlando del Comune di Messina.

In generale, però, ogni Comune può intraprendere iniziative in tal senso, stabilendo, in totale autonomia, l’assegnazione di agevolazioni economiche destinati all’istruzione dei minori. Nella maggior parte dei casi, è richiesto il rispetto di determinate soglie di ISEE. Per questo motivo, se si è interessati, consigliamo di rivolgersi al Comune di appartenenza e chiedere informazioni su eventuali Bonus attivi, riguardanti la fornitura gratuita e semigratuita dei testi scolastici.

Il Bonus studenti del Comune di Messina è stato approvato alla fine dell’estate, per offrire un ausilio ai nuclei familiari che versano in particolari condizioni di bisogno economico. Nello specifico, il beneficio spetta ai giovani studenti che hanno un ISEE pari o inferiore a 10.632,94 euro.

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: “Università e iscrizione, bonus 700€: la Regione premia gli studenti“.

Bonus studenti: tutti i requisiti per ottenerlo

Oltre alla presentazione di un modello ISEE in corso di validità, che rispetti il tetto massimo appena specificato, il bando del Comune di Messina richiede anche altri requisiti. Per ottenere i libri di testo gratuiti, infatti, è necessario che:

  • il nucleo familiare richiedente abbia almeno un iscritto ad una delle scuole secondarie di primo o secondo grado. Sono, infatti, solo questi studenti a poter beneficiare del Bonus;
  • il bambino o il ragazzo interessato possa frequentare sia le scuole statali che quelle paritarie;
  • il genitore richiedente presenti una copia del proprio documento di identità e del proprio codice fiscale;
  • l’interessato conservi le copie di scontrini o di altri documenti che accertino le spese sostenute. L’amministrazione comunale non ha richiesto ai beneficiari di mostrare anticipatamente i costi affrontati per l’acquisto dei libri. Nel caso in cui dovessero esserci dei controlli, però, i beneficiari devono trasmettere tutti i documenti richiesti dall’Amministrazione. In caso contrario, il Bonus studenti può decadere o, addirittura, potrebbero esserci delle conseguenze penali per dichiarazioni non corrispondenti a realtà.

In che modo si presenta la domanda?

Chi è intenzionato ad inoltrare la domanda del Bonus studenti per i libri scolastici introdotto dal Comune di Messina, deve richiedere la modulistica da compilare presso la scuola dove lo studente è iscritto. Attenzione, però, perché c’è tempo fino al 14 ottobre 2022.

Le cifre esatte che verranno erogate nei confronti delle singole famiglie, tuttavia, non sono state ancora stabilite. Bisogna attendere, infatti, l’invio alla Regione Sicilia, da parte dell’amministrazione comunale, del numero esatto delle richieste giunte per il contributo economico. È la Regione, infatti, che stanzia i fondi necessari per il riconoscimento di questo tipo di agevolazioni, suddivisi a seconda della classe frequentata dagli studenti richiedenti.

In ogni caso, non si può ricevere una cifra superiore a quella prevista per i testi scolastici adottati dalla classe alla quale si appartiene.

Antonia Festa

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