Bonus Stato di Famiglia: se chiedi quello aggiornato arrivano i soldi dal Governo

Grossa differenza in termini monetari, come utilizzare i bonus stato di famiglia: quello che i consulenti non… consigliano!

Si conferma che lo Stato di famiglia è un’ottima chiave d’accesso ai bonus, ma come utilizzarla in maniera corretta? Guida per non perdere i benefici, soprattutto per impiegare lo strumento di Welfare per conseguire le opportunità di guadagno e risparmio. Molti non lo sanno, ma sono diversi i bonus che si possono ottenere.

persona riceve busta con bonus e monete euro
Bonus Stato di Famiglia: se chiedi quello aggiornato arrivano i soldi dallo Stato- Trading.it

Lo Stato di famiglia è un elemento importante davanti ai bonus, perché in base alle caratteristiche possedute, ne diviene la chiave d’accesso per farne richiesta. Il Welfare insiste spesso con i bonus, poiché tra le misure, sono quelle che meglio permettono di conseguire condizioni di benessere ai singoli, e con essi al loro nucleo familiare.

È attorno alla novità che bisogna fare un’analisi su come utilizzare lo Stato di famiglia per ottenere i bonus. Sono un “pozzo di ricchezza”, ma bisogna capire come sfruttarli per migliorare la qualità di vita.

Tutto su bonus Stato di famiglia: guida per non perdere nessun beneficio

Si indagano le opportunità che il Governo propone. Fare un giro sulla piattaforma INPS o siti di enti competenti in modo da verificare se si posseggono i requisiti specifici per i bonus, e quali sono le modalità di richiesta, è il primo passo. Ora sveliamo gli strumenti più vantaggiosi legati allo Stato di famiglia.

persona riceve busta in mano
Tutto su bonus Stato di famiglia: guida per non perdere nessun beneficio- Trading.it

L’assegno pe ri nucleo familiare è uno dei bonus legato allo stato di famiglia. Serve per richiedere un supporto al reddito, e l’importo varia dal numero dei componenti. A questo si aggiunge il Bonus una tantum per famiglie con redditi al di sotto della soglia minima. Anche qui, il numero dei familiari condiziona la somma finale. Ad esempio, se c’è un solo membro che ha pensione sotto i 15 mila euro, può ricevere fino a 200 euro.

Non mancano agevolazioni per famiglie con disabili, e qui il limite di reddito varia e può aumentare. Quindi, si può accedere a somme maggiori, pure 1000 euro per nuclei con disabili. Ci sono anche Bonus sociali per elettricità e gas con ISEE fino a 15 mila euro, e i pensionati vi accedono come già specificato in precedenti Leggi di Bilancio.

Anche i pensionati non autosufficienti possono vantare di un contributo economico importante. Questo ulteriore bonus varia da 15550 euro a 6200 euro, ma in base alla situazione di fragilità del soggetto. Ancora c’è l’assegno unico universale per i figli a carico, se presenti. Si aggiungono tutte le detrazioni fiscali disponibili, le quali possono anche ridurre l’IRPEF tanto temuta.

Riconoscere poi i carichi di famiglia, ad esempio per i pensionati con a carico dei familiari, è una condizione che pone il diritto a maggiorazioni sia su pensione che su altre forme di sostegno. Sempre la composizione della famiglia può condizionare e rendere più favorevole o meno, l’accesso a servizi assistenziali offerti da enti locali o regionali. Ultimo, ma non meno importante, grazie allo stato di famiglia si può fare richiesta a diversi Comuni di sconti su tasse locali e servizi pubblici.

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