Bonus spese veterinarie con e senza legge 104: sconti pazzeschi che in pochi conoscono

I nostri cari amici “animali domestici” che ci fanno compagnia, richiedono attenzione e  ingenti spese veterinarie. Ma, non tutti sanno che è possibile ottenere il bonus spese veterinarie. 

Bonus spese veterinarie con e senza legge 104
Bonus spese veterinarie con e senza legge 104

Si tratta di uno sconto accessibile a tutti con un limite di spese veterinarie massimo annuale di 550 euro (Legge di Bilancio 2021).  Mentre, per coloro che hanno necessita di un cane guida (legge 104 non vedenti) possono ottenere una detrazione forfettaria per le spese di mantenimento fino a 1.000 euro. Inoltre, previsto anche uno sconto sull’acquisto del cane guida, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Bonus spese veterinarie con e senza legge 104: sconti pazzeschi per tutti che in pochi conoscono

In bonus è concesso sotto forma di detrazione e si riceve come rimborso del 730 o della dichiarazione dei redditi in riferimento all’anno in cui si è effettuata la spesa. La detrazione sull’importo speso tolta la franchigia di 129,11 è del 19%, su un limite di 550 euro per le spese sostenute nel 2021. Il limite è aumentato per le spese sostenute nel 2020, prima era di 387,34 euro, poi nel 2020 è passato a 500 euro e per chi sostiene le spese nel 2021 il limite di spesa è di 550 euro. 

Quindi, le spese si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi 2022 che è riferita ai redditi 2021.  Facendo due calcoli, ecco un esempio del rimborso che si può ottenere, chiamato comunemente “bonus“.

Ipotizziamo che un contribuente effettui una spesa veterinaria complessiva annua, nel 2021 di 550 euro. Il rimborso spettante o la somma da portare in diminuzione delle tasse da pagare è la seguente: spesa sostenuta di 550 euro – franchigia di 129,11 euro = 420,89 euro (valore su qui applicare la detrazione del 19%).

Poi, euro (420,89*19/100) = 79,9691 euro  valore del “bonus – rimborso” che si ottiene su una spesa totale di 550 euro.

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Spese di mantenimento cani guida con sconti e agevolazioni

Per le spese di mantenimento dei cani guida la detrazione forfettaria si applica su una spese sostenuta di 1.000 euro, la detrazione forfettaria si applica senza necessita di documentare l’effettivo costo sostento. Bisogna precisare che la detrazione non spetta ai familiari che hanno a carico fiscalmente il familiare non vedente. ISEE e legge 104, come abbassarlo per le persone disabili: attenzione alla spunta

Dalla dichiarazione dei redditi 2021 che prevede i redditi 2020, la detrazione varia in base al reddito complessivo. Infatti, spetta ai titolari di reddito annuo complessivo fino a 120.000 euro. Se il reddito è superiore alla soglia limite, il credito subisce una riduzione fino ad annullarsi completamente se il reddito supera o è pari a 240.000 euro.

Acquisto cani guida

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 2020 ha precisato che i non vedenti hanno diritto alla detrazione forfettaria per l’acquisto di cani guida. La detrazione consiste nel 19% sulle spese sostenute per l’acquisto di un cane guida. È possibile fruire della detrazione una sola volta in un fattore temporale di quattro anni. (È possibile prima solo nel caso di perdita dell’animale).

Il contribuente può scegliere se inserire in dichiarazione la detrazioni in un’unica soluzione o in quattro quote costanti per quattro anni. La detrazione per l’acquisto del cane guida è fruibile dal soggetto interessato, oppure, dal familiare che ha carico fiscalmente il familiare che ha diritto alla detrazione. A differenza delle spese di mantenimento del cane guida, che possono essere detratte unicamente dal soggetto avente diritto.

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