Non tutti lo sanno ma esiste un Bonus sulle spese per la manutenzione e la riparazione dell’auto, bisogna però rientrare nei parametri.
È all’interno della circolare numero 7/E diffusa dall’Agenzia delle Entrate il 25 gugno del 2021 che vengono chiariti tutti i dettagli riguardanti le agevolazioni per i proprietari di auto. Tra queste – e forse solo in pochi lo sanno – rientra anche il Bonus del diciannove per cento sulle spese per la riparazione del veicolo. Nel comunicato, tra le altre cose, si ribadiscono i parametri da rispettare per poter ottenere il beneficio che, ricordiamo, non è destinato a tutti i cittadini ma solo ad alcune categorie specifiche. La procedura per inoltrare la richiesta rimane alla portata di tutti.
Cosa si intende, nel dettaglio, per ‘riparazione dell’auto’? La normativa parla abbastanza chiaro e lascia spazio a poche interpretazioni in questo caso. Tra gli interventi soggetti a rimborso ci sono solamente quelli di natura straordinaria e quindi non gli ordinari come potrebbero essere il tagliando, il rifornimento di carburante, la sostituzione degli pneumatici oppure i premi assicurativi. In generale, comunque, il massimo della cifra che può essere richiesta è 3.434,44 euro ovvero il diciannove per cento della soglia limite fissata a 18.075,99 euro.
Legge 104, puoi chiedere uno sconto per la riparazione dell’auto: i dettagli
Tutti i fruitori di Legge 104 che siano in possesso di una vettura e che la utilizzino in via esclusiva (o almeno prevalente) possono richiedere una decurtazione sostanziosa sulle spese per la riparazione o l’adattamento del proprio veicolo. Tutti i chiarimenti sulla procedura da seguire in questo caso sono contenuti all’interno della circolare numero 7/E del 25 giugno 2021 diffusa dall’Agenzia delle Entrate. Tali costi dovranno essere sostenuti entro (e non oltre) i quattro anni dall’acquisto della macchina ed è bene ricordare come sia stato fissato un tetto massimo per gli stessi.
L’importo non rateizzato dovrà essere sommato a quello dell’acquisto della vettura, fino a un limite consentito di 18.075,99 euro; calcolatrice alla mano, la decurtazione più alta che si può ottenere è di 3.434,44 euro (ovvero il diciannove per cento di 18.075,99). Per chi si sia ritrovato in condizioni di disabilità dopo l’acquisto del veicolo e voglia detrarre le spese per l’adattamento dello stesso potrà farlo sempre all’interno delle soglie indicate ed entro la medesima finestra temporale – che decorre dall’ufficializzazione dell’adattamento sulla carta di circolazione.