Chi ha problemi fisici può richiedere un bel po’ di bonus. Ci sono tanti incentivi a disposizione e l’ISEE non è basso: ecco che cosa sapere.
Tutti coloro che dimostrano di avere un reddito annuale basso hanno diritto all’accesso di alcuni sussidi, indennità o sostegni economici di vario tipo. Per valutare la situazione economica di una famiglia, l’indicatore principale è l’ISEE, strumento utile per capire se un nucleo può avere o meno una prestazione sociale agevolata.
Sappiamo molto bene quanto sia utile l’ISEE per determinare l’importo mensile dell’assegno unico, che ogni famiglia può ricevere per ogni figlio a carico. Ma la maggior parte delle volte le norme impongono dei limiti reddituali massimi, superate queste soglie si viene automaticamente esclusi dai benefici.
A ciò però bisogna aggiungere che ci sono numerosi bonus per chi ha problemi fisici, ovvero per coloro che, al di là del reddito, hanno diritto ad aiuti e agevolazioni perché rientrano nella categoria di “soggetti fragili”. Parliamo di incentivi che fanno parte di quelle misure destinate per le famiglie e persone con disabilità, con l’obiettivo di alleviare il peso economico.
Bonus problemi fisici: gli incentivi per le persone disabili
Nel caso in cui il bambino nato, adottato o affidato abbia delle gravi patologie croniche, le famiglie hanno diritto al bonus asilo nido. È un incentivo che può essere ottenuto anche senza la presenza di un ISEE valido, e il beneficio corrisponde a 1.500 euro annui. Coloro che, invece, presentano un ISEE valido hanno diritto a massimo 3.000 euro annui. È previsto anche il bonus figli disabili, un beneficio per il supporto domiciliare a bambini al di sotto dei 3 anni che hanno gravi patologie croniche. L’importo si aggira tra i 1.500 e i 3.600 euro e non ha limiti ISEE.
Nella lista c’è anche il bonus luce disabili, parliamo di uno sconto sulla bolletta elettrica per le famiglie che hanno un componente affetto da grave disabilità e prescinde dal reddito. Le persone con disabilità o un familiare hanno diritto della detrazione Irpef sulla spesa di un veicolo nella misura del 19%. Si può richiedere anche un assegno unico universale, che può essere richiesto anche senza ISEE.
Previsto anche il bonus per grandi invalidi da 878 euro, rivolto a soggetti con specifiche infermità; parliamo di un assegno mensile per le categorie con “super invalidità”: cecità bilaterale assoluta e permanente; perdita di quattro arti fino alla perdita totale di due mani e due piedi; lesioni al sistema nervoso centrale con paralisi degli arti o vescicale e rettale; alterazioni mentali; perdita di ambo gli arti superiori; disarticolazione o amputazione delle cosce.