Con una semplice domanda è possibile ottenere un assegno mensile del valore di €200, come bonus prima infanzia. Scopriamo a chi è rivolto il beneficio.
La crisi economica in atto rende davvero difficile la vita di molti nuclei familiari. La situazione è estremamente delicata, a causa dei rincari delle materie prime, del carburante e dell’energia. Tutto ciò rende estremamente complicata la situazione economica per le famiglie con figli a carico.
Il Governo ha deciso di stanziare risorse economiche per l’erogazione di un bonus prima infanzia del valore di €200, indirizzato alle famiglie con bambini di età inferiore a 6 anni.
Si tratta di un sostegno economico che permetterà a milioni di nuclei familiari di affrontare, con minori difficoltà, il periodo di crisi economica.
Nel 2022 è stato introdotto l’Assegno Unico Universale, un sostegno economico erogato in favore di tutte le famiglie italiane con figli a carico. La novità è stata introdotta a partire da marzo 2022 ma a quanto pare, in alcuni specifici casi, non è sufficiente ad offrire un adeguato sostegno economico.
Per questo motivo, di Governo ha deciso di intervenire nei confronti di quei cittadini che non riescono a sostenere tutte le spese relative alla gestione, alla cura, all’educazione e all’istruzione dei propri figli.
Da questa esigenza è nato il bonus prima infanzia, un beneficio economico conferito alle famiglie bisognose tramite la pubblicazione dai bandi comunali.
L’agevolazione è rivolta nei confronti delle famiglie con figli minori di 6 anni. A quanto pare, la fascia d’età compresa tra 0 e 6 anni è quella più costosa. Durante questa fase della vita, i genitori devono affrontare spese molto alte per la cura e l’educazione di un figlio. A conti fatti, durante la vita di un figlio un genitore deve affrontare costi pari a €7.000 l’anno, fino a 18 anni.
Per questo motivo, molti comuni italiani si sono mobilitati per offrire un sostegno economico, alle famiglie che ne hanno bisogno, introducendo il bonus prima infanzia del valore di €200.
I bandi sono gestiti dalle amministrazioni comunali, per questo motivo è necessario consultare il sito del proprio Comun, per verificare quali sono le disposizioni in merito.
Nella maggior parte dei casi, i nuclei familiari che hanno la possibilità di accedere alla suddetta misura, devono essere in possesso di specifiche condizioni reddituali ed essere residenti nel Comune a quale viene inoltrata la richiesta.
Per ottenere il bonus prima infanzia del valore di €200 è necessario essere in possesso di specifici requisiti reddituali. Dal momento che si tratta di una disposizione comunale è necessario consultare il sito del proprio Comune di residenza. Questo è l’unico modo per conoscere i requisiti esatti che danno l’accesso al beneficio.
In ogni caso, l’importo erogato può essere utilizzato per acquistare i prodotti relativi all’alimentazione del bambino, la cura personale e il suo sostegno. Inoltre, le risorse economiche indirizzate ai nuclei familiari bisognosi possono essere utilizzate per pagare associazioni ed enti che organizzano attività rivolte ai più piccoli.
La richiesta dovrà essere presentata inoltrando la richiesta alla propria amministrazione comunale. Generalmente i documenti sono disponibili sul portale del Comune e devono essere spediti in via telematica.
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