Bonus politiche attive: soldi subito ai disoccupati, attenzione domande già aperte

Nuovi bonus per i disoccupati: il denaro viene erogato rapidamente ma bisognerà seguire corsi formativi, già è stato dato il via alle domande 

A livello nazionale, il Governo Meloni ha sostituito ormai da tempo il Reddito di Cittadinanza con nuove misure per i disoccupati, tra cui l’Assegno di inclusione per tutti i nuclei familiari con ISEE bassi e con la presenza di soggetti fragili come minorenni, disabili e over 60, e il Supporto per la Formazione e il lavoro che aggiunge un contributo mensile di 350 euro alle famiglie in cui sono presenti disoccupati che firmano per partecipare a corsi di formazioni e a un percorso per il reinserimento lavorativo.

uomo per strada con un cartello per cercare lavoro
Bonus politiche attive: soldi subito ai disoccupati, attenzione domande già aperte -trading.it

Queste politiche stanno avendo i loro frutti, i dati parlano chiaro, ma vanno anche ben interpretati. Se da una parte il tasso di occupazione è aumentato, dall’altro sono ancora tanti gli italiani che non riescono a trovare lavoro, e gran parte di coloro che hanno trovato occupazione prende stipendi talmente bassi che non permettono la sussistenza.

A intervenire sulla questione anche le Regioni. Parliamo ad esempio di un nuovo bonus politiche attive che permetterà ad alcuni cittadini disoccupati di ottenere denaro di sussistenza.

Il bonus politiche attive a chi si rivolge

Rispetto a queste misure nazionali, il Bonus politiche attive è un’iniziativa territoriale partita dalla Regione Veneto: un approccio mirato alla formazione e alla riqualificazione di tutte quelle persone che nonostante le forme d’aiuto da parte dello Stato non sono riuscite ad ottenere un lavoro. Inoltre, l’erogazione dei fondi è più rapida e meno vincolata rispetto all’Assegno di Inclusione, che prevede requisiti familiari stringenti.

gruppo di persone che si consulta per il lavoro
Il bonus politiche attive a chi si rivolge – trading.it

A differenza di altre forme di aiuto, questo bonus non è un semplice sussidio, ma un incentivo per la formazione e la riqualificazione professionale. Il contributo economico viene erogato a chi partecipa a percorsi di aggiornamento e tirocini finalizzati al reinserimento nel mondo del lavoro. Si rivolge solo a coloro che sono residenti nel Veneto e non percepiscono le altre forme di sostegno al reddito.

Dal 1° aprile 2025, tutti i cittadini interessati che pensano di rientrare nei requisiti potranno rivolgersi direttamente ai Centri per l’Impiego per presentare domanda e automaticamente ricevere supporto nella definizione del proprio percorso personalizzato. La procedura per accedere al bonus è semplificata al massimo, non ci saranno lunghi iter burocratici: sarà sufficiente rivolgersi ai CPI che accompagneranno passo dopo passo gli utenti. Il bonus sarà erogato direttamente dall’INPS su IBAN del beneficiario, con una procedura monitorata da Veneto Lavoro. L’obiettivo del sostegno erogato dalla Regione è riuscire a ottenere il più alto numero di occupati in modo da aumentare il benessere locale.

Gestione cookie