Il Governo ha pronta una nuova ondata di bonus per andare a sostenere quelle situazioni che nei mesi precedenti si sono leggermente aggravate.
I bonus forniti dal Governo che in questi mesi hanno in qualche modo sostenuto le situazioni più spinose, soprattutto tra i liberi professionisti, le partite iva insomma. L’esecutivo ha pronti una serie di interventi per provare a ridare ossigeno a chi in questi mesi si è visto costretto causa restrizioni a ridimensionare il proprio giro di affari, o in alcuni casi addirittura chiudere la propria attività. La situazione in alcuni settori è ancora abbastanza grave ed il sostegno dello Stato diventa davvero fondamentale.
Principali interessati di questa nuova serie di bonus per le partite iva, con contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 25mila euro saranno i proprietari di discoteche. Loro che in questo periodo sono stati costretti causa restrizioni a restare chiusi nonostante la stagione estiva. Inoltre tra gli interessati figureranno anche i lavoratori dello spettacolo, anche loro fortemente penalizzati dalle restrizioni e della decisioni delle stesse istituzioni in merito a riaperture, posti contingentati e quant’altro.
Bonus partite Iva: come saranno distribuiti e quali requisiti favoriranno o meno i diretti interessati
I destinatari dei nuovi aiuti da parte del Governo saranno non solo i titolari di discoteche. Certo, come detto fortemente penalizzati negli ultimi mesi, ma anche altre tipologie di imprenditori che negli ultimi tempi hanno visto bruscamente colpita la propria attività. Organizzazione di cerimonie, palestre, piscine ed attività di montagna. Tutti, chi più, chi meno, in questo ambito sono stati colpiti dal calo degli affari causato da limitazioni parziali o totali. Ad oggi, in alcuni casi, la situazione è rimasta totalmente invariata.
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Il bonus partite Iva spetterà, insomma, cosi come anticipato a discoteche, sale da ballo, night-club e simile (codice Ateco93.29.10). I nuovi sostegni possono variare nel seguente modo: fino a 25mila euro in contributi a fondo perduto per discoteche, sale da ballo e night club, in base ai ricavi e compensi dell’anno di imposta 2019. Per altri tipi di attività, quali fiere, congressi ed eventi di montagna, ci saranno 3mila euro per ricavi e compensi fino a 400mila euro, 7500 per ricavi e compensi superiori a 400mila euro, 12 mila euro per ricavi e compensi sopra il milione di euro. Contributo minimo simbolico di 3mila euro per chi non aveva redditi nel 2019. Una buona base di ripartenza, insomma.