Bonus parrucchiere ed estetista: approvato e quantificato in 100 euro

C’è l’accordo sul nuovo contributo, al termine dell’incontro è stato ratificato il Bonus parrucchiere ed estetista. L’importo sale a 100 euro.

Dovrà essere erogato in un’unica soluzione il contributo da cento euro, meglio noto come Bonus parrucchiere ed estetista, un importante strumento di welfare approvato solamente di recente. Per quest’anno, per il 2024, verrà corrisposto nel mese di dicembre mentre dal 2025 in poi nel mese di luglio.

Parrucchiera fa la tinta a una cliente
Bonus parrucchiere ed estetista: approvato e quantificato in 100 euro – trading.it

È questo il risultato dell’incontro tra le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati, un accordo ratificato tra le confederazioni datoriali regionali Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e le Federazioni sindacali regionali ovvero Filcams, Fisascat e Uiltucs. A quanto pare il sostegno economico finirà direttamente in busta paga.

Non ci sarà quindi bisogno di inoltrare alcuna richiesta e chiunque potrà beneficiarne almeno fino al 30 novembre del 2028 ovvero quando scadrà il nuovo contratto che, ricordiamo, ha durata di quattro anni e decorre dal 1° dicembre.

Nuovo contratto per parrucchieri, estetisti e addetti alle pulizie: c’è anche un Bonus

Le indiscrezioni sono circolate fin troppo a lungo, fortunatamente alla fine le sigle sindacali hanno raggiunto un accordo con le associazioni dei datori di lavoro. È così che qualche giorno fa, all’interno della sede di Ebam Marche, è stato ratificato il nuovo contratto per i lavoratori che operano nelle aziende artigiane dell’ambito acconciatura, estetica e servizi di pulizia. Parliamo di un comparto di cruciale importanza per l’economia della Regione, inevitabile per le parti coinvolte sedersi al tavolo delle trattative.

Parrucchiera lavora nel suo salone
Nuovo contratto per parrucchieri, estetisti e addetti alle pulizie: c’è anche un Bonus – trading.it

Cos’è scaturito dall’incontro? Innanzitutto un aumento del salario dell’uno e due per cento ma soprattutto la messa a disposizione di alcuni strumenti di welfare che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero andare a migliorare le condizioni dei dipendenti. Ogni azienda infatti dovrà corrispondere al lavoratore con contratto a tempo indeterminato – o a tempo determinato se fa parte della stessa azienda da almeno tre mesi consecutivi – un contributo unico da cento euro.

Nel 2024, il Bonus verrà inserito nella mensilità di dicembre mentre per il 2025 e fino a fine novembre del 2028 all’interno della mensilità di luglio. “È’ punto di partenza, teso al miglioramento delle condizioni di lavoratrici e lavoratori che operano in settori particolarmente frammentati e in aziende di piccole e piccolissime dimensioni dove è prevalente l’occupazione femminile”, hanno dichiarato Barbara Lucchi, Fabrizio Bontà e Marco Paialunga, rappresentati delle sigle sindacali coinvolte – le loro parole raccolte da AnconaToday.

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