Bonus lavastoviglie, il nuovo incentivo è in arrivo e sarà un valido aiuto per contribuire al rispetto dell’ambiente.
La lavastoviglie è certamente uno degli strumenti più utili, per ognuno di noi, per avere dei piatti puliti e brillanti. Grazie a questo elettrodomestico, vi sono diversi punti di risparmio.
In primis, dovendo solo sciacquare i piatti e riporti nella lavastoviglie, risparmiamo tutto il tempo che impiegheremmo, invece, nel lavarli ad uno ad uno. In secundis, in base ad alcuni esperti, il lavaggio manuale delle stoviglie porterebbe a un consumo di 103 litri d’acqua circa, contro gli 88 litri circa del suddetto elettrodomestico.
Analizzando questi dati, si può dire che il risparmio è notevole. Ma non si risparmia solo in termini di acqua, ma anche in termini di costi. Come riporta il calcolatore Finish, scegliere una lavastoviglie significa risparmiare all’incirca 70 euro di acqua e 135 a livello energetico.
Un risparmio non di poco, se teniamo in considerazione il periodo di rincari che stiamo vivendo, e che non è semplice. Se si ha l’occasione di risparmiare, è meglio. Ed è in questo contesto che si inserisce il bonus lavastoviglie. Scopriamo a chi è destinato.
Bonus lavastoviglie, in cosa consiste e come contribuisce al rispetto ambientale
Come ben sappiamo, è il periodo storico che stiamo vivendo è interessato da una certa crisi economica, e molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese.
Ma ci sono anche altre emergenze da non sottovalutare, come ad esempio, quella idrica, che interessa una delle isole più belle del nostro Paese, la Sicilia.
Da quanto si apprende, come spiega la deputata regionale M5S, Jose Marano, vicepresidente della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità Ars, è stato pubblicato un Avviso che mette in campo un decreto da lei siglato, inserito all’interno della legge regionale 25/2024.
Stiamo parlando di un bonus lavastoviglie, che consiste in un contributo a fondo perduto per comprare il suddetto elettrodomestico. La stessa deputata, spiega che non è ancora possibile inoltrare la richiesta, perché sarà emesso un successivo decreto che aprirà in modo ufficiale i termini, e in cui saranno spiegati i requisiti per poter accedere al sostegno.
Il bonus, per ogni richiesta, non potrà oltrepassare il 50% della spesa che si andrà a sostenere per l’acquisto dell’elettrodomestico che, naturalmente, dovrà essere comprovata da documentazione.
La deputata si è detta contenta del fatto che tale legge stia « finalmente vedendo la luce e spero che altrettanto chiaro e lampante sia il suo intento: non di certo risolvere l’emergenza idrica ma avviare piuttosto un percorso culturale che punti a modificare le abitudini quotidiane dei siciliani nella direzione di un uso più consapevole dell’acqua», ha chiosato la deputata.