A partire dal primo marzo 2022 è operativo il bonus internet di 2.500 euro che fa parte del Piano Internet di fase 2 voluto dal Governo.
La seconda fase del bonus internet 2022 prevede un voucher per le imprese per contribuire ad incrementare la velocità di connessione.
Il bonus internet 2022 di fase 1, che prevedeva l’erogazione di un voucher da €500 per l’acquisto di computer, tablet e la sottoscrizione di contratti di telefonia, era indirizzato alle famiglie a basso reddito.
La fase 2, invece, è rivolta alle imprese e ai titolari di Partita IVA per consentirgli di incrementare la velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.
Il tetto massimo erogabile con questo bonus è pari a €2.500. Tuttavia, esistono alcuni fattori che possono far oscillare il valore del voucher.
Bonus internet di 2500 euro: di cosa si tratta
Conosciuto anche con il nome di “voucher connettività”, il bonus Internet di 2.500 euro è indirizzato alle partite IVA e alle aziende.
L’esigenza di stanziare risorse che permettessero alle famiglie e alle imprese di potenziare la loro collettività e nata in seguito all’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19.
In effetti, l’isolamento provocato dal lockdown ha fatto emergere quanto fossero importanti le nuove tecnologie, che ci permettono di rimanere connessi agli altri tramite la rete.
Proprio durante il periodo di isolamento è avvenuta la diffusione della pratica dello Smart Working o del telelavoro.
Tutti questi cambiamenti delle abitudini quotidiane hanno portato il Governo ad introdurre, nel 2021, il voucher connettività o bonus internet.
Esso prevede una prima fase in cui le risorse economiche sono state indirizzate alle famiglie a basso reddito, con ISEE inferiore a €20.000. Il bonus eroga un importo pari a €500 per ogni nucleo familiare per supportare le spese per l’acquisto di dispositivi digitali e la stipulazione di contratti di telefonia fissa.
La seconda fase del provvedimento è stato avviato il 9 febbraio 2022 ed è indirizzato alle imprese e ai possessori di partita IVA.
Voucher connettività per le aziende: Come funziona
Il bonus internet di 2.500 euro indirizzato alle attività imprenditoriali e ai liberi professionisti con partita IVA è stato promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Esso permette di ottenere un voucher connettività che parte da un minimo di €300 e arriva al tetto massimo di €2.500. Le suddette risorse economiche devono essere utilizzate per l’acquisto di un’offerta internet business con una velocità di connettività in download che va da 30 Mbps a 1 Gigabit al secondo.
In tal caso, è previsto che la durata contrattuale sia di minimo 18 mesi, massimo 24 mesi.
Requisito fondamentale che permette di accedere all’incentivo è il miglioramento della tipologia di connessione di cui attualmente dispone l’impresa o libero professionista che effettuano la richiesta di bonus.
Il voucher connettività è erogato con tre possibili valori in base al livello di connessione che si riesce ad ottenere:
- €300 per le connessioni con velocità compresa tra 30 e 300 Mbps.
- €500 per chi installa una connessione con velocità compresa tra 300 Mbps e un Gigabite.
- €2000 per le connessioni con velocità superiore a 1 GB
- Ulteriori €500 per le spese relative al rilegamento.
Come accedere al voucher
Per poter beneficiare del bonus internet di 2.500 euro per le imprese è necessario essere iscritti al REA (Registro delle imprese).
La domanda di bonus dovrà essere inviata entro il 15 dicembre 2022 e sarà accessibile fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione dalla Legge di Bilancio.
Stiamo parlando di un Fondo pari a 609 milioni di euro.
Anche per la fase 2 del piano Internet, sarà Infratel ad occuparsi della gestione delle domande e della distribuzione delle risorse.